I PIACERI DELLA VITE NUMERO 4 - SETTEMBRE 2017 | Page 20
SPECIALE VENDEMMIA 2017
“L’annata
la si giudica
sempre
in vasca”
(Paolo Carlo Ghislandi)
Terminiamo il nostro “enogiro” con il Piemon-
te, da cui ci arrivano diverse testimonianze,
abbastanza eterogenee tra loro. La prima in
ordine di tempo è quella di Paolo Carlo
Ghislandi (“Cascina I Carpini”) che, intorno a
Ferragosto, ci fa pervenire il suo sempre auto-
revole parere su quella che è la situazione da
lui riscontrata sui Colli Tortonesi: “Diciamo che
è ancora presto per dire l'ultima parola. L'an-
nata la si giudica sempre in vasca. La vigna
conosce il suo mestiere e si adatta meglio di
noi. Personalmente ho scelto di non diradare e
non sfogliare. La pianta ha subìto un anticipo
di fioritura, al quale è seguita una forte gelata
e poi uno stress idrico con ritardo di matura-
zione. Alla fine, per quanto mi riguarda, la
vigna ci regalerà un raccolto valido. Bisogna
solo lasciarla riprendere con calma a fine sta-
gione, senza cedere alla smania di anticipare
la vendemmia. L’irrigazione di soccorso non la
pratico e non mi esprimo al riguardo. In gene-
rale le forzature non le ho mai amate….”
Dal Monferrato Beatrice Gaudio di Azienda
Agricola Gaudio Bricco Mondalino ci fotografa
la situazione tra i suoi vigneti a barbera e gri-
gnolino: “La vendemmia 2017 sarà molto diver-
sa da quella del 2016, pur essendo state due
annate apparentemente simili dal punto di
vista delle temperature. Quest’anno abbiamo
uva con buccia durissima, rese basse, matura-
zioni molto disomogenee rispetto alle posizio-
ni delle vigne. Quindi anche la vendemmia se-
gue il ritmo delle campionature. Si vendemmia
quando è ora, e non a casaccio. Il Grignolino,
che è il nostro vino del cuore, ha raggiunto una
maturazione ottimale nei vinaccioli, quindi ci
attendiamo equilibrio nei tannini, il colore è
leggermente più scarico dello scorso anno. In
generale il grado alcolico, sia del Barbera che
del Grignolino, sono più alti rispetto il 2016”.
Da Barolo (CN) ci arriva un moderato ottimi-
smo, almeno secondo le dichiarazioni di Aldo
Vajra ad inizio vendemmia, nella prima setti-
mana di Settembre: “Nella nostra zona, a diffe-
“I conti si fanno
sempre con l’oste,
ma ci sono
mille e un motivo
di gioia e serenità”
(Aldo Vajra)
renza di altre in Piemonte, la vendemmia è ap-
pena iniziata con i dolcetti, ma ovviamente i
nostri cuori pulsano sui Nebbioli. Anche da noi
la vendemmia è in anticipo, ma c’è molta sere-
nità. Non è il 2003, molti me lo chiedono, ma la
condizioni sono molto diverse; il 2017 è stata
una annata calda sì, ma diversa, e darà grandi
soddisfazioni. Inoltre siamo entrati da pochi
giorni in un clima perfetto, temperature più
fresche, notti fredde, grande escursioni ter-
miche. Ovviamente i conti si fanno sempre con
l’oste, ma ci sono mille e un motivo di gioia
e serenità”.
Grossomodo nello stesso periodo dalla Pro-
vincia di Torino ci sono arrivate anche le
impressioni di Alessandro Comotto de“ La Ma-
sera ”, azienda nota per il suo ottimo Erbaluce
di Caluso: “Per quanto riguarda la stagione viti-
vinicola di quest'anno sicuramente è stata
20
17