SPECIALE VENDEMMIA 2017
SPECIALE VENDEMMIA 2017
In effetti , attualmente , le previsioni ufficiali su scala nazionale per quanto riguarda i quantitativi sono tra le peggiori degli ultimi anni e anche gli umori sulla possibile qualità in bottiglia non sembrano dei migliori . Qualcosa a cui davvero non eravamo abituati , segno che effettivamente la situazione in generale sia preoccupante . Ma allora , concretamente , cosa mai aspettarsi dal vino dell ’ A . D . 2017 ? Con i dati di oggi , quello che possiamo dire senza timore di essere smentiti , è che quella che si sta concludendo sia stata un ’ annata davvero “ estrema ”, quasi un caso “ limite ”. Un ’ annata che qualcuno molto più autorevole di noi non ha esitato a battezzare “ africana ” o “ tropicale ”. Questo perché , almeno dal punto di vista meteoclimatico , quest ’ ultima parte dell ’ annata viticola ha fatto registrare dati da record che , di fatto , hanno costretto tantissimi Produttori a modificare tempi e modalità della raccolta come forse mai prima d ’ ora . Tanto per cominciare , la prolungata siccità estiva su quasi tutto il territorio nazionale e i picchi storici di temperatura rilevata , hanno portato spesso a fenomeni di maturazione precoce delle uve , di disidratazione degli acini e di aumento della concentrazione zuccherina . Tutto ciò si è tradotto , in moltissimi casi , in inedite vendemmie anticipate , a partire già dal mese di Luglio . E se poi a questo quadro , già così difficile ed incerto , aggiungiamo anche gli eventi climatici di eccezionale intensità , come le gelate e le forti grandinate di inizio primavera , le trombe d ’ aria e gli estesi incendi del periodo estivo e le piogge torrenziali di inizio settembre , si capisce come il risultato finale di questa vendemmia sia , mai come quest ’ anno , una vera incognita per tutti . Ecco perché ad oggi , nessuno di noi ha la pretesa di lanciare via etere salomonici verdetti sulla bontà dell ’ annata in corso o , peggio , di stilare previsioni accurate su quella che sarà la qualità generale del vino che verrà . Anche perché poi ogni singolo areale e ogni
Deficit pluviometrici del 2017 in Italia :
Gennaio + 17 % Febbraio - 17 % Marzo - 54 % Aprile - 36 % Maggio - 50 % Giugno - 53 % Luglio - 45 % Agosto - 11 %
( dati ISAC-CNR )
Il caldo torrido e la prolungata crisi idrica estiva , simile a quelle del 2002 , 2007 e 2012 , hanno portato ad una sensibile disidratazione dei suoli un po ’ in tutte le regioni d ’ Italia
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