I PIACERI DELLA VITE NUMERO 3 - LUGLIO 2017 | Page 83
Le Doc
” Grignolino del Monferrato Casalese ” e
“ Grignolino d’Asti ” sono le due Doc principali.
C’è poi una “ Piemonte Grignolino ” per includere
tutto ciò che non rientra nei suddetti territori:
una Doc poco significativa dal punto di vista
numerico, ma con grandissime vette qualitative.
uve) si chiamano Rosignano, Cella-
monte Vignale e Lu sul fronte casalese,
e Grana, Scurzolengo, Portacomaro e
Castagnole Monferrato su quello asti-
giano. Dicendo Grignolino ci addentria-
mo nella vita di uno dei vini piemontesi
di più alto lignaggio storico, ma al tem-
po stesso tra i più sconosciuti ed igno-
rati dai contemporanei, vittima di un
grande equivoco che l’ha relegato tra
le dicotomie che non fanno tendenza.
E’ un vino rosso, ma di un rosso scari-
co, dunque chi lo degusta lo immagina
un vinello aggraziato; al contrario, in
bocca provoca un’esplosione di poten-
za, di tannini allappanti se bevuto
troppo giovane, come i vignaioli l’han-
no fatto bere fino a pochi anni fa, o
tannini potenti se con la giusta anzia-
nità. Può avere un grado alcolico ele-
vato, specie da quando i cambiamenti
climatici hanno reso tutte le vendem-
mie “eccezionali”. Dunque non si tratta
di vinello per damigelle. Per bere Gri-
gnolino occorre essere preparati, di più
o al pari di quando si degustano vini
complessi, vini riconosciuti al top dal-
l’immaginario collettivo. Pur avendo più
di qualche cantore, il Grignolino è co-
munque un vino troppo poco celebrato
dalla comunicazione di settore con la
“C” maiuscola. Fu il grande Gino Veronel-
li a battezzarlo “ anarchico in bottiglia,
testabalorda ”, per la sua imprevedibile
evoluzione in bottiglia. E oggi, un tren-
tennio dopo il conio veronelliano, si cita
ancora tale definizione.
Tuttavia la discussione può essere arric-
chita da diversi fatti curiosi, che galleg-
giano tra leggenda e realtà; ad esempio
pare che non mancasse mai sulla tavola
della famiglia Agnelli sotto il “regno”
dell’Avvocato; così come pare che anche
Vittorio Emanuele II lo adorasse.
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