I PIACERI DELLA VITE NUMERO 3 - LUGLIO 2017 | Page 7
E’ UNA MOLISANA LA “MIGLIORE
CHEF DONNA ITALIANA” UN CONCORSO PER ASPIRANTI
“CHAMPAGNE AMBASSADEURS” EXTRAVERGINE, NASCE
L’IGP TOSCANO DI VOLTERRA.
Il concorso “ Chef Awards 2017”
incorona Simona De Castro quale
Regina delle chef italiane. La cuci-
na molisana interpretata magi-
stralmente dalla chef del rinoma-
to Ristorante “Monticelli Saperi
e Sapori” le è valso l’ambito ri-
conoscimento agli Oscar della
ristorazione italiana , consegnato-
le durante la cerimonia di premia-
zione svoltasi il 29 maggio scorso
all’Auditorium La Verdi di Milano.
Un concorso che ha visto la parte-
cipazione di oltre 100 chef ope-
ranti in ristoranti di tutta Italia,
che sono stati votati da una giuria
web composta da oltre tre milioni
di utenti. Sommelier, barman, giornalisti
settore e semplici winelovers,
o meglio “ champagnelovers” ,
avranno tempo fino al 30 Giugno
per iscriversi al “ Concours des
Ambassadeurs du Champagne” e
tentare di diventare Ambasciatori
delle bollicine più famose al mon-
do. Ben 2 mesi per prepararsi e
poi soltanto 45 minuti (durante
una serata di gala ad Epernay) per
dimostrare, ad una giuria inter-
nazionale, di essere all’altezza
del titolo di Ambasciatore dello
Champagne in Italia. Un Concorso
giunto ormai alla dodicesima edi-
zione, che è arrivata a coinvolgere
altri 7 paesi europei (Spagna, Gran
Bretagna, Belgio, Olanda, Austria
e Svizzera) oltre ovviamente a
Italia e Francia . Finalmente l'olivicoltura di Vol-
terra potrà fregiarsi del famoso
e prestigioso marchio dell' Igp To-
scano, valorizzando così l'indica-
zione geografica di Volterra.
Ben 91 le aziende associate al
Consorzio che potranno utilizza-
re il marchio presentato ufficial-
mente mercoledì 31 Maggio, che,
nelle intenzioni del Consorzio e
dei vari Enti promotori, dovrà es-
sere un volano, non solo in pro-
spettiva commerciale, ma anche
in chiave turistica.
Di questa importante novità ne
andrà soprattutto a beneficiare il
consumatore, il quale, anche gra-
zie ad un codice inserito nel collo
della bottiglia, potrà conoscere,
attraverso il proprio smartphone,
tutta la storia dell'olio, dalla pro-
duzione all’imbottigliamento.
Il tutto, a garanzia dell’origine e
della qualità del prodotto e a tu-
tela del suo utilizzatore finale.
PROPOSTA DI LEGGE PER IL
TARTUFO “MADE IN MOLISE” PORTOGALLO: PRODUZIONE
TAPPI IN SUGHERO DA RECORD Il tartufo è da sempre una delle
risorse più importanti per lo svi-
luppo dell'indotto turistico ed
enogastronomico della Regione
Molise. Per questo è stata recen-
temente depositata una nuova
proposta di legge finalizzata a
valorizzarne la tipicità, il cui testo,
non a caso, è stato condiviso a
nche da Enti locali, Corpo Fore-
stale e dall’Associazione nazio-
nale 'Città del Tartufo".
La nuova norma, porrà al centro
la certificazione dell’unicità e del-
la qualità del fungo ipogeo moli-
sano, per permettere di renderne
tracciabile la filiera e di mettere
in atto azioni di promozione re-
gionali e nazionali. In concreto
essa agirà sulla salvaguardia del-
le zone destinate alla produzione,
con nuove garanzie a tutela degli
stessi raccoglitori e soprattutto
dei consumatori finali. Il Portogallo, paese leader nella
produzione di tappi in sughero di
quercia, torna quest’anno a pro-
durre a livelli da record. Questa
nuova crescita segue una profon-
da crisi che, nei primi anni del
nuovo secolo, aveva portato mol-
te aziende vinicole ad orientarsi
verso soluzioni diverse, come
ad esempio il silicone, molto più
economico e praticamente ine-
sauribile, o il vetro, materiale fa-
cilmente riutilizzabile. I numeri di
oggi sono invece nettamente mi-
gliorati, con circa i 2/3 delle bot-
tiglie mondiali (prevalentemente
vini di fascia media e top di gam-
ma) che vengono sigillate con
tappi di sughero. Di questi la sola
produzione portoghese attual-
mente ne riesce a soddisfare circa
il 60%, con un volume degli inve-
stimenti di ben 700 milioni di euro
destinati al settore.
EXPORT VINO ITALIANO:
BOOM IN CINA E IN RUSSIA.
Nel primo trimestre del 2017
il vino italiano fa meglio di gran
parte dei suoi principali competi-
tors mondiali, con un incremento
del 15,9% del fatturato di vendite
in uscita verso la Cina. Un risulta-
to molto incoraggiante che va di
pari passo alla sempre maggiore
richiesta di corsi di conoscenza e
approfondimento legati al mondo
del vino. Questo perché nel Paese
del Sol Levante il vino ormai non
viene più visto come un semplice
bene di consumo, ma come un
vero e proprio prodotto culturale.
Ancor più interessanti i numeri
che arrivano dalla Russia, con un
trend di crescita delle importazio-
ni di vino italiano che va addirittu-
ra oltre il 53%.
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