I PIACERI DELLA VITE - NUMERO 2 - APRILE 2017 | Page 73
22.800 kWk). Un Impianto di raffred-
damento adiabatico e giardino verti-
cale permette invece la climatizzazio-
ne dei locali sottostanti un tetto piano,
attraverso lo sfruttamento del princi-
pio di raffreddamento adiabatico, che
impedisce il riscaldamento del tetto-
piazzale, costituendo un vero e pro-
prio impianto di “ climatizzazione” na-
turale (con un risparmio annuo di circa
1955 kWh). Da segnalare anche il pro-
cesso di vinificazione in pressione
per il quale è stato realizzato un pro-
getto di ricerca industriale con la dit-
ta Lasi di Venezia per la realizzazio-
ne di un sistema autosufficiente e-
nergeticamente. Il sistema è dotato
di monitoraggio dei parametri criti-
ci quali, CO2, zuccheri, tempera-
tura, ecc., permettendo un pun-
tuale aggiustamento delle con-
dizioni operative ed un conside-
revole risparmio di potenza im-
piegata per ciascun vinificatore.
Solo dopo aver studiato appro-
fonditamente i reali fabbisogni
energetici del ciclo produttivo si
è provveduto a studiare la co-
pertura del restante fabbisogno
energetico distinto in potenza
termica ed elettrica con tecnolo-
gie rinnovabili applicate alla
struttura e al processo. Per quel che
riguarda la copertura del fabbisogno
elettrico è stato soddisfatto con la re-
alizzazione di un impianto fotovoltai-
co a terra da 15 kW. La potenza termi-
ca e frigorifera necessaria al riscalda-
mento/ raffrescamento degli uffici
e della cantina, nonché necessaria
all’espletamento di alcune lavorazioni
del vino, è stata invece bilanciata me-
diante sistemi geotermici a bassa en-
talpia e mediante l’utilizzo di una cal-
daia a biomasse che recupera e valo-
hhhhh
rizza i
rizza i sarmenti provenienti dalla vi-
gna stessa. La caratteristica peculia-
re dell’impianto geotermico a bassa
temperatura è quella di sfruttare
come sorgente fredda il terreno o
l’acqua (del laghetto artificiale) per
riscaldare e raffrescare gli edifici, in
maniera conveniente e sostenibile.
L’insieme degli interventi suddetti ha
permesso a Salcheto di conseguire ad
esempio per il Nobile di Montepulcia-
no DOCG, una riduzione del 45% del-
la CF di prodotto da 1,87 kg di CO2
eq/l del 2009 fino al valore di 1,02 kg
di CO2 eq/l del 2014.
E per meglio comunicare al consu-
matore la rilevanza dei risultati rag-
giunti è stato anche messo a punto
un originale “ Calcolatore di emis-
sioni con QR code o web-mobile ”
per smartphone, con il quale
chiunque può calcolare le emis-
sioni di CO2 legate al consumo di
una bottiglia di vino Salcheto,
direttamente nel luogo in cui ve
viene stappata. Tutto ciò la dice
lunga su come questa azienda
abbia avuto una pioneristica
sensibilità per capire quanto sia
importante la sostenibilità ener-
getica e ambientale in cantina,
ma bisogna anche segnalare che,
parallelamente, si avuto nel tempo
anche un sensibile aumento delle ven-
dite del prodotto Salcheto sul mercato
interno, seguito anche da un forte in-
cremento delle esportazioni in paesi
con elevata cultura “green” e innalza-
mento del posizionamento del brand.
E’ auspicabile quindi che il “ caso Sal-
cheto ”, vero e proprio modello di crea-
zione del valore attraverso l’attenzio-
ne l’ambiente, possa diventare in fu-
turo una best-practice per tante altre
aziende italiane e non solo. ■
CHI E’ SED?
SED Soluzioni è uno spin-off dell’Università La Sapienza di Roma:
un’impresa di ricerca e una fabbrica di soluzioni innovative,
capace di seguire lo sviluppo di un’idea in modo completo
e offrire consulenza su tutti i temi legati all’efficienza energetica e
alla sostenibilità ambientale. Info al sito: www.sedsoluzioni.com
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