I PIACERI DELLA VITE - NUMERO 2 - APRILE 2017 | Page 42
re immediatamente il forte legame
che ha con la sua terra.
Muoio dalla voglia di bere il suo
Generale, ho come la sensazione di
percorrere 2000 anni in un solo
sorso. I vigneti che Terra delle Gine-
stre ha impiantato qualche anno
fa rendono finalmente possibile la
produzione di questo vino che evo-
ca i fasti di un antichissimo nettare
prodotto dagli etruschi: il cecubo.
Da ricerche storiche effettuate dal
Professor Giovanni Zampone, latini-
sta ed ex Preside del Liceo Mamiani
di Roma, emerge infatti la presenza
di questo vitigno sul territorio, pri-
ma ancora dell’avvento dell’impero
Romano.
Le uve, raccolte manualmente, sono
subito trasportate in cantina in cas-
sette da 18 kg; vengono pigiadira-
spate e vinificate con macerazione
a temperatura controllata, per circa
8 giorni, con delestage e rimontaggi
per 1-2 volte al giorno. Dopo la svi-
natura, il mosto completa la fer-
menta- ze klkj
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mentazione in fusti di rovere da
225 litri e qui vi rimane per 12 mesi.
Al travaso in acciaio, segue un pe-
riodo di 4 mesi di affinamento, du-
rante il quale si effettuano travasi
di illimpidimento, e infine viene im-
bottigliato con filtrazione tramite
cartucce inerti di porosità pari a
3 micron.
Dopo tanta teoria decidiamo final-
mente di aprire una bottiglia de
“ Il Generale ”, annata 2014. Il suo
colore è rubino intenso, poco tra-
sparente con unghia granata, al na-
so si presenta ampio e speziato con
sentori di frutta rossa, cioccolato e
tabacco. Al gusto è molto intenso e
persistente con un eccellente tan-
nino. Vino molto espressivo, auste-
ro, con una forte personalità.
La sua semplicità, accompagnata
dalla presenza di tannini vellutati
lo colloca tra i vini di buona struttu-
ra che ben si abbinano a piatti
di carne elaborati, cacciagione e
formaggi stagionati.