I PIACERI DELLA VITE - NUMERO 2 - APRILE 2017 | Page 41

Sarà per le sue origini remote, sarà per i pochi ettari vitati e tutti nella zona pedemontana e collinare del comune di Fondi, ma questo vitigno ha davvero molto da raccontare, a partire dai suoi colori, i suoi tannini e i suoi intensi e persistenti profu- mi. La sua bacca è nera, e con molta probabilità dalle sue uve si produ- ceva il famoso “ Cècubo ”, almeno secondo quanto riportato dal Drao nel 1934. Agli inizi del Novecento fu descritto come vitigno italiano anche dagli ampelografi francesi Viala e Vermorel. Ora, facciamo un bel salto di 2 secoli e spostiamoci a Spigno Saturnia (LT), piccolo paese di 3000 abitanti poco distante dal mare posto ad una altitudine di 46 metri s.l.m. Qui ho avuto la fortuna di conosce- re Giulio Marrone, proprietario dell’azienda “ Terra delle Ginestre ” una piccola realtà vinicola capace di confezionare un abbuoto in purezza che mi ha lasciato senza parole. Mi ha aperto le porte della cantina e le sensazioni sono state subito molto forti, con profumi e colori hanno catturato il mio olfatto ed i miei occhi. Parlare con il signor Giulio significa percepi- re Bellissimo germoglio di abbuoto nei vigneti dell’Azienda agricola “Terra delle Ginestre” a Spigno Saturnia (LT) 60 41