I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 85
Triiodometano: v. Iodoformio
Triossido di cromo: v. Acido cromico
Tungsteno:
Valproico, acido: v. Acido valproico
Vanadio:
Vapori di mercurio: v. Mercurio
Veleno per formiche: v. Idrocarburi clorurati (DDT); Sali di tallio
Veleno per lumache: v. Metaldeide
Veleno per scarafaggi: v. Fluoruri; Fosforo; Tallio, sali
Veleno per topi: v. Bario, composti; Fluoruri; Fosforo; Tallio, sali; Warfarin
Verde di Parigi: v. Arsenico e antimonio
Vernici: v. Alcol metilico; Piombo; Trementina
Warfarin
L'ingestione singola non Vitamina K1 per le
Biscumacetato di etile è peri colosa; i
manifestazioni
Bisidrossicumarina
sovradosaggi multipli
emorragiche, fino a che il
Dicumarolo
provocano coagulopatia, tempo di protrombina non
Superwarfarin
ma la maggior parte dei si normalizza; trasfusioni
sovradosaggi non ha
con sangue fresco, se
conseguenze, anche con i necessario
super-warfarin
Whiskey: v. Alcol etilico
Xilene: v. Benzene
Zinco:
Zinco, sali: v. Rame, sali
Zolfo, diossido: v. Diossido di zolfo
FARMACODINAMICA e RECETTORI
FARMACODINAMICA
Studio degli effetti biochimici e fisiologici dei farmaci e dei loro meccanismi di
azione.
Molti farmaci producono risposte farmacologiche interagendo (legandosi) con
macromolecole specifiche, solitamente proteine complesse, sulla superficie o
all‘interno delle cellule. Alcune classi di farmaci reagiscono direttamente con
sostanze non proteiche endogene o esogene; rientrano in questa categoria alcuni
farmaci chemioterapici antitumorali che interagiscono con gli acidi nucleici, i farmaci
chelanti dei metalli (p. es., l‘edetato disodico di calcio, il dimercaprolo, la
deferoxamina) e gli antiacidi utilizzati per neutralizzare chimicamente l‘acidità
gastrica.
85