I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 734

d. Antagonisti della oxitocina (bloccano senza stimolare i rec x l‘ oxitocina dell‘ utero) - ATOSIBAN blocca senza stimolare i rec x l‘ oxitocina dell‘ utero 55 FARMACI ANTI-OBESITA‘ L‘ Obesità è generalmente da attribuire ad 1 alimentazione abbondante basata su cibi ad alto potere calorico. In casi molto rari la causa può essere dovuta ad 1 disturbo primario endocrino in quanto molto spesso l‘ obesità porta in forma secondaria a regolazioni difettose delle secrezioni interne. Per 1 trattamento terapeutico sarebbe in primo luogo necessaria 1 dieta ipocalorica a base di vitamine e priva di sali. I farmaci che diminuiscono l‘ appetito, chiamati moderatori dell‘ appetito o anorressanti, dovrebbero essere utilizzati esclusivamente all‘ inizio di 1 cura dimagrante, cioè come coadiuvanti di una dieta ipocalorica associata a 1 incremento dell‘ attività fisica quotidiana. Essenzialmente ci sono 2 strategie: 1. FARMACI ANORESSIZZANTI AD AZIONE CENTRALE Si definiscono anoressizzanti quei farmaci che inibendo la sensazione di fame o favorendo la sazietà, sono in grado di ridurre il consumo di cibo. Il trattamento con anoressizzanti è indicato in pazienti che abbiano difficoltà ad attenersi alla dieta ipocalorica. Essi agiscono sui meccanismi di fame e sazietà agendo sul SNC, sulle vie Dopaminergiche o Serotoninergiche, aumentando la quantità di neurotrasmettitore liberato a questo livello e potenziando così l‘ attività normale e fisiologica di tali vie. A. FARMACI CHE AUMENTANO IL FIRING (TONO) DOPAMINERGICO e NORADRENERGICO Prendono origine dalla molecola dell‘ Amfetamina, prima molecola anoressizzante, ma che presentava notevoli rischi per i fenomeni di abuso e di dipendenza. Si sono sintetizzati derivati dell‘ Amfetamina, privi di tali effetti collaterali. Tali molecole attivano la funzionalità dei sistemi dopaminergici centrali attraverso: 1) l‘ inibizione dei meccanismi di Ricaptazione della Dopamina e della Noradrenalina da parte dei terminali presinaptici; 2) la liberazione di Dopamina e Noradrenalina dai siti di immagazzinamento; 3) il blocco parziale delle MAO; Hanno diversi effetti collaterali tra cui: nervosismo, agitazione, irritabilità (dovuti all‘aumento di DA nel SN