I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 704

FARMACI ANTI TIROIDEI A. INIBITORI DELLA SINTESI (TIOURILENI) Bloccano la sintesi dell‘ ormone tiroideo a livello della sua incorporazione nei residui tirosinici della molecola tireoglobulinica( si inibiscono le reazioni catalizzate dalla peroxidasi). Sono i più importanti farmaci utilizzati nella terapia dell‘ipertiroidismo, e comprendono: carbimazolo, metimazolo, propiltiouracile. Sono strutturalmente simili alla tiourea, ed il loro gruppo tiocarbamidico è essenziale per la loro attività antitiroidea. Effetti Diminuiscono il rilascio di ormoni tiroidei dalla tiroide, e portano alla remissione della sintomatologia in 3-4 settimane. Il meccanismo d‘azione non è chiaro, ma probabilmente inibiscono la iodurazione dei residui di tirosina nella tireoglobulina. Dovrebbero inibire le reazioni di ossidazione catalizzate dalle tireoperossidasi inibendo competitivamente l‘interazione con la tirossina. Inoltre il propiltiouracile riduce la deiodurazione della T4 a T3 nei tessuti periferici. Aspetti farmacocinetici Sono somministrati per os, ed il carbimazolo viene convertito in metimazolo, che presenta l‘attività farmacologica. Una dose media di carbamizolo determina, entro 12 h, una inibizione > del 90% dell‘organificazione dello iodio nella tiroide. La risposta clinica ai farmaci antitiroidei impiega anche settimane ad instaurarsi, anche perché deve terminare l‘ormone accumulato nella tiroide. Il propiltiouracile è in grado di agire un po‘ più velocemente inibendo la conversione di T4 a T3 a livello periferico. Questi farmaci attraversano la placenta, e si possono ritrovare nel latte materno. Effetti indesiderati Nello 0.1-1.2 % dei casi si può verificare granulocitopenia che è reversibile con la sospensione del farmaco. Si possono avere irritazioni cutanee, mal di testa, nausea, ittero e dolore articolare a. DERIVATI DEL TIOURACILE - METILTIOURACILE - PROPILTIOURACILE - BENZILTIOURACILE b. DERIVATI IMIDAZOLICI CONTENENTI ZOLFO - CARBIMAZOLO - TIAMAZOLO(METIMAZOLO) - ACIDO ISOBUTIACILICO B. INIBITORI ANIONICI DEL TRASPORTO Sono anioni monovalenti e possono competere attivamente con gli ioduri a livello della membrana vascolare dei tireociti , impedendo l‘ accesso intracellulare degi ioni 704