I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 679
Nell‘ambito di ognuno di questi gruppi ci possono essere cause infettive, ma anche
un numero non indifferente di meccanismi non infettivi.
Quindi di fronte ad un paziente che presenta una forma intestinale si è di fronte nella
maggior parte dei casi ad una causa infettiva (diarrea acuta), mentre in un numero
minore di soggetti si tratterà di una diarrea cronica. Forma acuta e cronica si
differenziano in relazione alla durata < o > a tre settimane.
1. DIARREA OSMOTICA
La causa principale è il malassorbimento dei carboidrati (congenito: mal.di
glucoso-galattoso, fruttosio; o acquisito), tuttavia va ricordata la forma indotta
da solfato di sodio o magnesio contenuto nei lassativi e le soluzioni di lavaggio
gastrointestinale.
Le cause infettive sono limitate; tra queste esistono forme che causano un
deficit di disaccaridasi e sono all‘origine di diarree di tipo osmotico.
2. DIARREA SECRETIVA
Cause:
infettiva (batteri……);
lassativi;
resezioni intestinali;
malassorbimento di acidi grassi;
malassorbimento di sali biliari;
neoplasie.
3. DIARREA DA ALTERATA MOBILITA‘
Comprende la sindrome del colon irritabile( forse una delle patologie
preponderanti nella pratica medica.)
Cause di alterata mobilità:
diabete;
sclerodermia;
ipertiroidismo;
effetti collaterali dei farmaci.
4. DIARREA ESSUDATIVO-INFIAMMATORIA
Cause:
patologie infettive (germi che causano penetrazione, lesione della mucosa);
malattie infiammatorie croniche dell‘intestino (RCUE, Morbo di Chron);
neoplasie.
EPIDEMIOLOGIA
Le infezioni gastrointestinali sono la seconda causa di morte nel mondo subito dopo
le patologie cardiovascolari e la prima causa di morbidità.
Nei Paesi industrializzati la media degli episodi di gastroenterite è di circa 0,8-1 per
persona all‘anno. Questo tasso è molto più alto nei Paesi più poveri dove le
condizioni igieniche sono scarse e si arriva a tassi di 7-10-15 episodi infettivi
all‘anno; in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni, oltre ad avere una
morbidità estremamente elevata, presentano un incremento notevole anche della
letalità. Il numero dei decessi all‘anno è calcolato tra i 4-6 milioni prevalentemente di
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