I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 639

2. ATTIVATORI INDIRETTI Non hanno nessuna attivita‘ enzimatica intrinseca(non si legano alla fibrina), ma formano 1 complesso stabile non covalente col plasminogeno , che si trasforma in plasmina che porta alla dissoluzione del coagulo di fibrina. - STREPTOCHINASI - STAFILOCHINASI Tabella riassuntiva: Punti di Streptochinasi anistreplasi Urochinasi confronto Emivita min. 23 90 16 >> attività + + ++ fibrina Somministrazio Ev ev Ev ne Ipersensibilità Sì sì No Riocclusioni 15 10 10 % § per trombosi venosa grave o embolia polmonare. 42 Alteplasi § 5–8 ++++ Ev No 20 FARMACI ANTI-FIBRINOLITICI 1. AMINOACIDI (analoghi sintetici della lisina) Possiedono la capacita‘ di bloccare i siti di legame x la lisina sulla molecola di plasminogeno, inducendo cosi‘ una modificazione conformazionale dello stesso (plasminogeno) - ACIDO AMINOCAPROICO - ACIDO TRANEXAMICO L‘acido tranexamico è un inibitore dell‘attivazione del plasminogeno. Si somministra per os e per ev. Si usa nel trattamento dell‘emorragia gastrointestinale, dove riduce la mortalità del 40%. Riduce inoltre il rischio di risanguinamento nel 25-30% dei casi e la necessità di intervento chirurgico nel 30-40% dei casi. - ACIDO AMINO-METIL-BENZOICO 2. INIBITORI DELLE PROTEASI Sono potenti inibitori della plasmina e di altre serin-proteasi, inibendo la fibrinolisi mediata da plasmina e callicreina - APROTININA L‘aprotinina inibisce gli enzimi proteolitici e viene somministrata nei pazienti sottoposti ad interventi di cardiochirurgia in cui ci sia il rischio di forte perdita di sangue. - ALFA 1 ANTITRIPSINA 639