I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 532

Inibiscono l‘ enzima RENINA proveniente dalla Macula Densa renale che converte l‘ Angiotensinogeno ematico in Angiotensina I. Sono farmaci in fase di studio, e sono in grado di ridurre l‘attività plasmatica ed aumentare la concentrazione plasmatica della renina. Nei volontari sani questi farmaci (Enalkiren, Emilkiren) determinano una parziale soppressione della secrezione di aldosterone e di formazione di angiotensina II. Gli effetti sulla pressione sanguigna sono modesti ZANKIREN REMIKIREN TERLAKIREN CIPROKIREN ENALKIREN EMILKIREN 2. ACE- INIBITORI Inibiscono l‘ enzima di conversione dell‘ angiotensina I in angiotensina II (ACE). Negli ultimi 20 anni sono stati individuati numerosi potenti e specifici inibitori dell‘ACE. Questi nibitori si possono suddividere in 2 classi principali: a) Oligopeptidi provenienti da veleno di serpente e analoghi . Il veleno della vipera brasiliana è stato 1 delle + ricche fonti di inibitori dell‘ACE peptidici. Un nonapeptide o TEPROTIDE (perché ha 4 residui di Pro) fu usato in terapia x trattare l‘ipertensione, ma doveva essere somministrato x via parenterale. Un secondo oligopeptide proveniente da veleno di serpente era il BPP5a, che ha dato origine all‘ampia classe degli ACE- Inibitori non peptidici. Si è infatti sfruttato il residuo di tale peptide capace di interagire con l‘ACE x creare degli inibitori non peptidici con maggiore biodisponibilità x via orale. b) Inibitori non peptidici (usati tuttora in terapia); Tali inibitori sono stati proggettati studiando TEPROTIDE e BPP5a (oligopeptidi dei serpenti). Grazie ad essi si è identificato il FARMACOFORO di tali molecole, ossia la parte chimica indispensabile x l‘interazione enzima-substrato: essa era quella formata rispettivamente dagli amminoacidi Trp-Ala-Pro. Ma fu x caso che si scoprì una molecola non peptidica capace di inibire l‘ ACE: il Captopril. Questa molecola fu disegnata con lo scopo non di legare l‘ ACE, bensì il sito attivo della Carbossipeptidasi A, 1 metalloproteina a Zn+2 meglio conosciuta rispetto all‘ ACE, ma con sito attivo e meccanismo d‘azione simili a quelli dell‘ ACE. Il Captopril puo‘ essere considerato 1 analogo del dipeptide C-terminale Ala-Pro del peptide BPP5a con 1 funzione sulfidrilica incorporata nella struttura nella giusta posizione da permettere 1 forte interazione con la funzione catalitica dello Zn+2 dell‘enzima. Il primo farmaco prodotto, di questa classe è stato il captopril. L‘ACE è un enzima in grado di staccare aminoacidi basici. Il sito attivo dell‘enzima contiene un atomo di zinco. La molecola attiva del captopril è stata disegnata in modo tale da poter creare un legame fra l‘atomo di zinco dell‘enzima e un gruppo sulfidrilico che si trova invece nel farmaco. Il gruppo sulfidrilico è accoppiato ad un residuo di prolina che si 532