I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 527
pancuronio bloccano i recettori muscarinici particolarmente a livello
cardiaco, provocando tachicardia. Sono usati come miorilassanti in anestesia
generale
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TUBOCURARINA
GALLAMINA
PANCURONIO
VECURONIO
ROCURONIO
ATRACURONIO è un composto di sintesi progettato per essere instabile a pH
fisiologico, ma stabile a pH acido. La caratteristica fondamentale di questo
farmaco è quella di avere un metabolismo indipendente dal rene o dal fegato, in
quanto è soggetto ad una idrolisi plasmatica spontanea. La sua degradazione è
però strettamente correlata al pH, e viene diminuita dall‘alcalosi respiratoria
causata dall‘iperventilazione.
I bloccanti non depolarizzanti, tranne l‘Atracuronio, vengono metabolizzati a livello
epatico o eliminati inalterati con le urine. È molto importante tenere presente la via di
eliminazione di questi farmaci, in quanto i pazienti sottoposti ad operazioni sono
spesso affetti da patologie renali o epatiche, che possono prolungare la durata della
paralisi. Ad esempio, la gallamina ha una durata d‘azione molto breve (15 minuti)
che può però essere pericolosamente allungata in caso di insufficienza renale.
2. DEPOLARIZZANTI
Bloccano i recettori N2 della placca neuromuscolare, ma solo dopo aver provocato 1
breve periodo di stimolazione (e quindi 1 depolarizzazione con ingresso di Na+ e
Ca++ nella cellula muscolare) Sono composti di Ammonio bi-quaternario con
struttura simmetrica. Il Decametonio provoca paralisi senza determinare blocco
dell‘attività gangliare. Questa molecola causa una contrazione transitoria e particolare
prima di indurre il blocco: il paziente al quale veniva somministrato presentava delle
fascicolazioni. L‘azione del decametonio è determinata dal prolungamento della
depolarizzazione a livello della placca neuromuscolare: questo provoca la perdita
dell‘eccitabilità elettrica. La fascicolazione secondaria alla somministrazione di
questi farmaci è dovuta alla depolarizzazione che si sviluppa inizialmente nella
placca, la quale determina una scarica di potenziali d‘azione sulla fibra muscolare:
dopo pochi secondi, la scarica cessa a causa della perdita dell‘eccitabilità elettrica
nell‘area della giunzione neuromuscolare. Il decametonio ha una durata d‘azione
troppo lunga, per cui non viene più utilizzato. Il sussametonio ha invece una durata
d‘azione breve in quanto viene prontamente idrolizzato dalle colinesterasi
plasmatiche. Decametonio e Suxametonio si comportano esattamente come
l‘acetilcolina: aumentano quindi la permeabilità cationica della placca. La differenza
fra questi farmaci e l‘Ach sta nel fatto che i due farmaci diffondono molto lentamente
nella placca: la loro concentrazione rimane quindi elevata per un periodo
sufficientemente lungo da causare la perdita dell‘eccitabilità elettrica. Lo stesso
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