I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 210
Tox: disturbi g.i., nefrotox.
D. CICLOSERINA
Inibisce la sintesi della parete batterica inibendo 2 enzimi della sintesi che
racemizzano 2 L-ALA in D-ALA e le legano insieme x dare il nucleotide di Park II.
Sono :
- RACEMASI
- SINTETASI
la resistenza è data da alterazioni del sistema di trasporto di glicerofosfato o glucosio
6 fosfato
Tox: neurotox(sonnolenza, psicosi, stato confusionale)
2. INIBITORI DELLA SINTESI PROTEICA
A. INIBITORI DELLA SUBUNITA‘ 50 S
a. MACROLIDI
Si vanno a legare alla sub 50 s e precisamente all‘ rRNA 23s(nella zona dal
nucleotide adenina 2058 al nucleotide 2062) e bloccano la traslocazione dei peptidilt-RNA provocandone il distacco. I batteri hanno creato resistenza andando a metilare
l‘ adenina 2058, bloccandola e rendendo cosi‘ impossibile il legame macrolidesubunita‘50s. La resistenza è data anche da sistemi di trasporto di efflusso e da
variazioni nella subunita‘ 50 s.
Tox: Nausea, vomito, reaz allergiche , il sale estolato ( che ha il maximo
assorbimento) provoca epatite colestatica (nausea, vomito, crampi addominali(mima
la Motilina, ormone della peristalsi intestinale), ittero, febbre), provocano ittero
colestatico x trattamenti lunghi
I macrolidi sono responsabili di un certo numero di interazioni farmacologiche che
possono in alcuni casi portare a reazioni anche gravi. Tali interazioni sono dovute
principalmente all'inibizione del sistema enzimatico citocrocromo P450 (CYP),
costituito da circa 100 differenti isoenzimi. Di recente è stato messo in evidenza il
probabile ruolo svolto dalla glicoproteina P, sia a livello renale che intestinale, nei
meccanismi di interferenza farmacologica . Numerosi farmaci che sono substrato del
CYP450 sono anche substrato della glicoproteina P, riuscendo quindi ad indurne o ad
inibirne l'attività , come nel caso dei macrolidi. Ciò potrebbe giustificare il fatto che,
per esempio, l'azitromicina, la cui attività a livello del CYP450 non sembra essere
rilevante, possa tuttavia indurre aumento delle concentrazioni seriche di digossina,
probabilmente per inibizione della secrezione tubulare mediata dalla glicoproteina P.
Infine, alterazioni della flora batterica intestinale rappresentano un ulteriore
meccanismo mediante cui i macrolidi possono interferire con la cinetica di altri
farmaci. Per esempio, l'eliminazione dell'Eubacterium lentum dal tratto intestinale
può determinare una riduzione del metabolismo presistemico della digossina e della
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