I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 103

ina I proteina MAP2 dei microtubuli); rimodellamento delle terminazioni post-sinaptiche; incremento della trasmissione sinaptica eccitatoria Fosfoli- Degradazione dei fosfolipidi di membrana, con produzione di acido pasiA2 arachidonico e altri metaboliti Endonucleasi Frammentazione del DNA (apoptosi) (varie) Uno dei prodotti più dannosi derivati dalla degradazione dei fosfolipidi e l' acido arachidonico, il cui metabolismo porta alla produzione di radicali liberi dell'ossigeno (OH* e O2-) di eicosanoidi che inducono vasocostrizione e facilitano la formazione di edemi e trombi (leucotrieni, prostaglandine E1, F2 e H2, trombossano A2) e di un fattore di attivazione del plasminogeno (PAF). Il danno provocato dai radicali liberi (perossidazione dei fosfolipidi di membrana) potrebbe essere il fattore-chiave della neurotossicità indotta dal glutammato La "penombra ischemica" Come già accennato nell'introduzione, l'ischemia focale è caratterizzata dall'esistenza di una zona periferica in espansione, situata ai margini del centro di necrosi ischemica, nella quale le cellule nervose si trovano in uno stato di deficit funzionale reversibile che diviene sempre più grave e irrecuperabile con il passare del tempo. I dati sperimentali suggeriscono che l'evento chiave nel processo di espansione delle lesioni cerebrali possa consistere nella sovrastimolazione dei recettori glutamatergici di tipo NMDA dei neuroni situati in questa zona di "penombra ischemica". Il confronto tra la zona necrotica centrale e la penombra ha infatti evidenziato che in quest'ultima vi è un livello più elevato di glutammato libero, una maggiore fosforilazione dei recettori NMDA (quindi uno stato di maggiore attivazione recettoriale) e un pH extracellulare significativamente meno acido (6.7 contro 6.4). Questi dati, nel complesso, sembrano indicare una maggiore attività dei recettori NMDA nella penombra. §L'alcalinizzazione dell'ambiente extracellulare è inoltre correlata a una sensibile riduzione della velocità di ripristino della concentrazione di Ca++ intracellulare al valore basale, causata da un aumento dell'attività dello scambiatore Na+/Ca++ mitocondriale. E' inoltre probabile che la maggiore disponibilità di O2 nella penombra, in combinazione con la sovrastimolazione dei recettori NMDA, contribuisca ad aggravare gli effetti citotossici del glutammato attraverso la formazione di radicali liberi e superossidi. Il fenomeno della penombra non si osserva nell'ischemia cerebrale globale, nella quale le lesioni cellulari sembrano determinate soprattutto dall' azione diretta dell'ipossia e della carenza di glucosio e, in via secondaria, dal coinvolgimento di recettori glutamatergici di tipo non-NMDA come i recettori AMPA-kainato. 103