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business è destinataria finale delle informazioni, o ad un business-to-consumatore( B2C). Possono usare loghi, anche se molti, soprattutto gli schemi B2B, non lo fanno.
Lo sviluppo degli schemi di certificazione è guidato principalmente dai fattori come le richieste sociali per determinate caratteristiche del prodotto o del suo processo di produzione, da un lato,( soprattutto per lo schema B2C), e il desiderio degli operatori di assicurare ai loro fornitori che soddisfano i requisiti specificati, dall ‟ altro lato,( soprattutto per lo schema B2C). Nell ‟ area della sicurezza alimentare, il Regolamento( EC) N. 178 / 2002( che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare) pone la responsabilità primaria per assicurare che il cibo e i mangimi soddisfino i requisiti della legislazione alimentare e verificare che tali requisiti siano soddisfatti, a livello degli operatori del settore alimenti e mangimi. I grandi attori della catena di approvvigionamento alimentare spesso si basano sui sistemi di certificazione al fine di accertarsi che il prodotto soddisfi i requisiti, e per proteggere la loro reputazione e responsabilità nel caso d ‟ incidenti di sicurezza alimentare.
Le certificazioni private non sono necessarie per mostrare la conformità con i requisiti legali, ogni schema di certificazione provata per il settore agricolo e alimentare deve rimanere volontario. Dove gli operatori utilizzano la certificazione di conformità con i requisiti base, al fine di facilitare le transazioni con gli altri attori lungo la catena alimentare, dovrebbe essere chiaro che questa pratica non può essere utilizzata per differenziare i prodotti sul mercato.
Gli schemi di certificazione hanno benefici:
� per gli attori intermedi della catena di approvvigionamento alimentare, assicurando gli standard, proteggendo in questo modo la responsabilità e la reputazione per il valore di prodotti ed etichette;
� per i produttori, aumentando l ‟ accesso al mercato, la quota di mercato e i margini dei prodotti per prodotti certificati, e potenzialmente, aumentando l ‟ efficienza e riducendo i costi di transazione;
� per i consumatori, fornendo informazioni attendibili e affidabili sulle caratteristiche del prodotto e del processo.
Le etichette DOP / IGP / Organico rappresentato un piccolo esempio di sistemi di certificazione del prodotto. Altre opportunità sono rappresentate IFS, BRC, Tracciabilità( ISO 22005) e sistemi volontari da costruire in base alle esigenze degli stakeholder.
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