I_Canti_di_Castelvecchio Canti di Castelvecchio | Page 38

qui, mio figlio? dove non vedi chi uccise tuo padre... Zvanî?... - Quante volte sei rivenuta nei cupi abbandoni del cuore, voce stanca, voce perduta, col tremito del batticuore: voce d’una accorsa anelante che ai poveri labbri si tocca per dir tante cose e poi tante; ma piena di terra ha la bocca: la tua bocca! con i tuoi baci, già tanto accorati a quei dì! a quei dì beati e fugaci che aveva i tuoi baci... Zvanî!... che m’addormentavano gravi campane col placido canto, e sul capo biondo che amavi, sentivo un tepore di pianto! che ti lessi negli occhi, ch’erano pieni di pianto, che sono pieni di terra, la preghiera di vivere e d’essere buono! Ed allora, quasi un comando, no, quasi un compianto, t’uscì la parola che a quando a quando mi dici anche adesso... Zvanî...