I_Canti_di_Castelvecchio Canti di Castelvecchio | Page 26

Già il treno rallenta, trabalza, sta... Mia giovinezza, t’attendo! Già l’ultimo squillo s’inalza gemendo gemendo nell’oscurità... E il Tempo lassù dalla torre mi grida ch’è giorno. Risento la tromba e la romba che corre. Il giorno è coperto di brume. Quel flebile suono è del vento, quel labile tuono è del fiume. È il fiume ed è il vento, so ben e, che vengono vengono, intendo, così come all’anima viene, piangendo piangendo, ciò che se ne va.