è una religione naturale, che esplicita i contenuti della morale razionale. Poi però, prosegue, si è
verificato un fatto negativo: la positivizzazione del Cristianesimo, ovvero l’istituzionalizzarsi storico di tale
religione. In questo suo istituzionalizzarsi esso ha subìto un processo di degenerazione e la Chiesa altro
non è che il segno visibile di questa degenerazione. Si tratta di un discorso molto illuminista, tutt’altro
che romantico, come era invece nel saggio precedente, che tende ad ammettere l’esistenza di una
primigenia e autentica religione naturale divulgata da Gesù che poi si è storicizzata nel Cristianesimo
che conosciamo, coi suoi precetti e con la sua serie di dogmi: e con spirito illuministico Hegel critica le
religioni storiche come degenerazione dell’unica ‘religione razionale’.
Nel terzo manoscritto giovanile, intitolato La positività della religione cristiana (1795-96), prosegue
questo discorso, almeno in una delle due versioni che possediamo di quest’opera. Nella ve