Guide agli itinerari più belli d'Italia Roma - Dic. 2013 | Page 38
Villa Adriana
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La Villa Adriana di Tivoli fu
costruita a partire dal 117 d.C.
dall'imperatore Adriano come sua
residenza imperiale lontana da
Roma, ed è la più importante e
complessa Villa a noi rimasta
dell'antichità romana, essendo
vasta come e più di Pompei
(almeno 80 ettari).
41.94610°N , 12.77259°E
Entrata nel novero dei Monumenti
Patrimonio
dell'Umanità
dell'Unesco nel 1999, Villa Adriana
condivide con molti altri celebri siti archeologici il paradosso di essere nota
e scavata da più di cinquecento anni, pur rimanendo in gran parte
sconosciuta nella sua sostanza.
Villa Adriana visse fino alla tarda antichità e, dopo esser stata saccheggiata
da Totila, conobbe lunghi secoli di oblio, durante i quali divenne 'Tivoli
Vecchio', ridotta a cava di mattoni e di marmi per la vicina città di Tivoli,
importante sede vescovile. Alla fine del Quattrocento, Biondo Flavio la identificò nuovamente come la Villa
dell'Imperatore Adriano di cui parlava l'Historia Augusta, e nello stesso periodo Papa Alessandro VI Borgia
promosse i primi scavi all'Odeon, durante i quali vennero scoperte le statue di Muse sedute attualmente al Museo
del Prado di Madrid. La sua fama fu consacrata da Papa Pio II Piccolomini, che la visitò e descrisse nei suoi
Commentarii.
Durante il primo scavo all'Odeon si rinvennero diverse statue di
Muse sedute, oggi al Museo del Prado di Madrid.
A partire dal Cinquecento, Villa Adriana divenne oggetto di
innumerevoli scavi tutti volti alla scoperta di tesori - soprattutto
statue e mosaici - che erano preda ambita dei grandi collezionisti
di antichità, dapprima Papi e Cardinali, ed in seguito nobili romani
ed europei, soprattutto inglesi.
Solo a fine Ottocento, dopo vari passaggi di proprietà e
frazionamenti, Villa Adriana fu in parte acquistata dal Regno
d'Italia, che vi iniziò i primi lavori di restauro.
A Villa Adriana non è mai stato fatto uno scavo stratigrafico, ma sempre scavi antiquari alla ricerca di tesori,
oppure - più recentemente - sondaggi parziali e limitati o grandi sbancamenti di pulizia. Non sappiamo nulla,