Guide agli itinerari più belli d'Italia Milano - Dic. 2013 | Page 6
Basilica di San Simpliciano
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La Basilica di San Simpliciano è un
importante luogo di culto cattolico di
Milano che sorge nella via omonima,
una traversa di Corso Garibaldi. È
spesso sede di concerti di musica
barocca.
45.47382°N , 9.18446°E
Sul luogo dell'attuale chiesa sorgeva
nel III secolo un cimitero pagano
documentato da resti di marmi
scoperti nei dintorni. Nonsostante non
ci siano prove storiche certe a
riguardo
si
sostiene
che
fu
Sant'Ambrogio ad iniziare la costruzione della 'Basilica Virginum', una delle
quattro chiese poste strategicamente sulle quattro vie principali di uscita
dalla città, che ne determinarono il successivo assetto urbano. La Basilica
Virginum venne terminata dal successore di Ambrogio, San Simpliciano che
vi depose i corpi dei martiri dell'Anaunia (Martirio, Sisinnio ed Alessandro)
ed alla sua morte vi fu collocato il suo sepolcro. Un mattone con il sigillo di
Agilulfo, scoperto durante i restauri, indica che alcune riparazioni erano state
eseguite tra il 590 e il 615.
Nel IX secolo ne presero possesso i Benedettini Cluniacensi e nel 1176 la chiesa divenne famosa per la vittoria
nella Battaglia di Legnano, perché racconta la leggenda che i tre Martiri, in forma di colombe, si fossero posati sul
Carroccio annunciando la vittoria.
Modifiche alla struttura furono apportate tra l'XI ed il XIII secolo; l'attuale chiesa pertanto appare oggi definita in
grandi linee dalla costruzione romanica.
Nel 1517 la chiesa e il convento passarono ai Benedettini Cassinesi che vi restarono sino al 1798, anno in cui il
convento fu trasformato in caserma.
Nel XVI secolo il campanile fu fatto abbassare di circa 25 metri da don Ferrante I Gonzaga, come la gran parte di
quelli che sorgevano nelle vicinanze del Castello. La cupola ed i bracci laterali vennero modificati nel 1582.
Nel 1840 l'interno fu deturpato dagli interventi di Giulio Aluisetti che intonacò pareti e volte e modificò i piloni
romanici.
La facciata fu ricostruita dal Maciachini nel 1870, nel 1927 alle finestre della facciata furono apposte vetrate
disegnate dal Carpi, raffiguranti episodi della battaglia di Legnano. Restauri recenti hanno riportato alla luce parte
delle strutture paleocristiane e hanno reso alla chiesa i caratteri romanici.