Come distinguere un diamante vero da uno sintetico
Nonostante ad occhio nudo un diamante vero possa denotare una somiglianza, a volte anche netta, con
pietre sintetiche come il Cubic Zirconia (comunemente definito “zircone”), alcune peculiarità specifiche
di entrambe (durezza, forma, conduzione di calore etc) ne stabiliscono le sostanziali differenze. Per tutte
le specifiche si rimanda all’apposito articolo: Come distinguere un diamante vero da una pietra sintetica.
Specifiche
•
Un diamante non può in nessun caso essere valutato utilizzando arbitrariamente uno solo dei 4
parametri principali. Ogni pietra è diversa dall’altra e il suo valore può essere evidenziato solo attraverso
la corretta analisi e proporzione fra tutti e 4 i fattori.
•
Tali parametri risultano determinanti, ai fini di un investimento nel diamante – per esempio – come
bene rifugio, attraverso la semplice consultazione del certificato di garanzia allegato. Su di esso saranno
riportati tutti i valori basati sui criteri di cui sopra, permettendo a chi consulta di effettuare una personale
valutazione su base assoluta e priva di qualsiasi parametro arbitrario.
•
Il mercato dei diamanti, come tutti i mercati, è soggetto a piccole oscillazioni periodiche, per lo più
determinate dalla variazione dell’equilibrio domanda/offerta. Nonostante questo la storia commerciale di
questa gemma insegna che tali oscillazioni non hanno – sinora – mai rappresentato un rischio di investimento, né in periodi di prosperità economica né in tempi di crisi.
I diamanti attualmente in commercio
Nonostante sia poco intuibile, molto spesso i diamanti commercializzati dai grandi brand mondiali non
sono quelli dal valore più alto possibile. La consultazione degli appositi certificati di garanzia testimoniano infatti che, sulla grande distribuzione, la qualità del diamante è mediamente a metà nelle scale
delle 4 C.
8 • FlorisDiamanti • www.florisdiamanti.it