GRANDE CUCINA 04-2025 | 页面 19

è un momento, ogni anno, in cui il futuro del-

C’

la ristorazione italiana si presenta davanti a una platea di addetti ai lavori, professionisti ed esperti del settore. È accaduto anche quest’ anno al Teatro Menotti di Milano, dove il 10 novembre il Grande Cucina Talent Prize 2025 ha riunito i migliori giovani talenti della ristorazione contemporanea, premiandone competenza, sensibilità e capacità di interpretare la modernità con sguardo lucido e personale. Nel mondo della ristorazione di oggi, i premi non sono più solo una vetrina. Possono diventare strumenti di orientamento, di conoscenza, di crescita professionale. A partire da questa riflessione, la giuria si è confrontata su un tema cruciale, ovvero che servono meno premi celebrativi e più
premi conoscitivi. Riconoscimenti capaci di dire ai giovani professionisti“ la strada che stai percorrendo è quella giusta”, valorizzando non solo il talento, ma anche la direzione, l’ impegno, la visione. A sollevare il tema sul palco e a condurre la mattinata c’ è Federico Lorefice, direttore di Grande Cucina, affiancato da alcuni esponenti della giuria, chef, giornalisti e partner, per celebrare non solo i vincitori, ma l’ intero movimento di giovani che stanno ridisegnando l’ identità gastronomica italiana. Tra questi, anche gli chef finalisti del Talent Chef of the Year, che si sono sfidati live di fronte alla giuria preparando un piatto con ingrediente protagonista la pasta, messa a loro disposizione dal partner Pasta Garofalo. Un ingrediente simbolo della tradizione, ma anche banco di prova per la creatività. La sfida, ad alto tasso tecnico ed emotivo, ha visto protagonisti An-
tonio De Carlo del Zéphyr Restaurant, La Fiermontina Luxury Home( Lecce), Agnese Loss di Osteria Contemporanea( Gattinara) e Giulia Zappa sous chef di Michelangelo Mammoliti a La Rei Natura. Il titolo di Talent Chef of the Year 2025, in collaborazione con i partner Olitalia e Debic, è stato assegnato al termine della mattinata, a coronamento di un percorso che ha visto impegnata la giuria d’ eccellenza in attività di scouting. Sul podio, quest’ anno, è salita una giovane donna, Giulia Zappa, premiata dagli chef Daniel Canzian e Alberto Basso, presidente JRE Italia, concordi nel rilevare che il livello dei partecipanti sale ad ogni edizione. Con il suo piatto la Zappa ha letteralmente spiazzato la giuria, che ha conferito il premio con la motivazione: per l’ innovazione, lo spunto creativo, la tecnica e l’ utilizzo della pasta in versione dolce. « Cicer è una pasta e ce-
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Aurora Protano – Ristorante Pipero Roma, vincitrice della categoria Sala e Sommellerie
Da sinistra, Emanuele Primavera, Davide Trocino- Ristorante Torre Fondazione Prada Milano, vincitore della categoria Bere miscelato, e Niccolò Amadori
Elena Orizio – Trattoria Contemporanea, vincitrice della categoria Pasticceria da ristorazione.
Michele Di Lena – Casa Angelina Traiano, special mention Miglior colazione da Hotel
Da sinistra, Gerardo Mauro per Casa Marrazzo, lo chef Andrea Aprea, Giulia Zappa, special mention Chef oltre la tradizione, Lydia Capasso e Federico Lorefice