di cucina , dove voglio che tutto assomigli alla perfezione e dove i clienti non devono pagare i nostri sbagli .
La tua idea di ristorazione ? Sicuramente voglio una cucina semplice ,
che non ecceda . Mi piace che gli ospiti quando si siedono al tavolo si sentano coccolati e sicuri . Noi trasmettiamo emozioni , ricordo sempre ai ragazzi in brigata che il cibo stimola i piaceri . La mia ristorazione ideale è quella che crea ricordi che rimangono vivi nel tempo . I clienti devono ritornare con il desiderio di rivivere una nuova emozione . Se penso alle mie esperienze personali , ancora oggi ricordo la prima volta che ho mangiato al Ristorante Santa Elisabetta a Firenze , dove ho assaggiato lo “ Spaghetto Quadrato , Burro alle Alghe , Ricci di Mare e Bottarga ”. Ho provato un ’ emozione tale dopo la degustazione del piatto che ho inviato il mio curriculum allo Chef Rocco De Santis .
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C ’ è un piatto che ti rappresenta di più ? Domanda difficile per qualsiasi cuoco .
Il mio comfort food è la cucina asiatica , adoro il riso sotto ogni forma di preparazione e trovo conforto nel mangiare il ramen . Però , se dovessi scegliere un piatto che mi rappresenta , probabilmente è quello che crea il connubio tra mare e terra , come “ Animella , Alghe e Shitake ”. Se invece penso alla cucina che mi ha cresciuto , scelgo i Tagliolini al Tartufo Bianco di San Miniato Basso , una semplice pasta all ’ uovo ma con il tartufo bianco e il burro . Piatto semplice , ma che stupisce sempre . Del resto , si aspettano dieci mesi prima di poter riassaggiare il pregiato tartufo .