GRANDE CUCINA 04-2024 | Page 28

SOFIA BASSI GRAND HOTEL TREMEZZO , TREMEZZINA ( CO )
STORIA DI COPERTINA
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Sala e Sommellerie

TALENT

PRIZE # 2024 SPECIAL MENTION SOMMELLERIE

( testo a cura di Barbara Sgarzi )
Giovani , preparati , entusiasti . Con carriere già notevoli per la loro età e desiderosi di continuare a imparare e migliorarsi . Conosciamo meglio i tre finalisti Talent Prize per la sala e sommelerie , premiati con gioia da Allegrini . Perché , come ha ricordato il direttore vendite per l ’ Italia Oscar Lanciani , « Siamo un ’ azienda che ha cambiato pelle , giovane e che punta sui giovani , e guardiamo con grande interesse ai nuovi talenti che saranno gli ambasciatori del vino a tavola ».
Chiarezza e precisione La vincitrice del Talent Prize 2024 ha 27 anni , una bella grinta dietro a un ’ apparenza timida , e ha intenerito tutti condividendo i ricordi di lei bambina che scendeva in cantina con il padre , a cercare il vino giusto per il pranzo . « Quello con il vino per me non è stato un inizio precoce : due anni fa , durante l ’ università , ho seguito il corso di sommelier e ho capito di voler seguire questa strada », spiega . Il suo stile di comunicazione al tavolo è chiaro e lineare : « Per me non è solo il prendere una comanda , ma un conoscersi . Chiedo sempre agli ospiti quale stile di vino prediligano , cerco di capirne il gusto e di essere precisa e dettagliata nelle descrizioni . Poi faccio tre o quattro proposte », aggiunge . La sua carta del vino ideale è « snella , sempre aggiornata , dove la regione , il vitigno , l ’ annata , e il produttore siano sempre ben chiari . E con un buon equilibrio tra vini noti e piccole etichette di produttori meno conosciuti ». Domanda di rito : se fossi un vino , quale saresti ? « Un Pinot nero dell ’ Alto Adige : fruttato , speziato , mai troppo pesante , mai troppo caldo . Un vino che non stanca mai e invoglia a berne il secondo calice ».
ALESSANDRO SCARSI TRATTORIA CONTEMPORANEA , LOMAZZO ( CO )
Narrazione e alchimia Da Silvano D ’ Orba , Alessandria , alla stella di Trattoria Contemporanea . Il più giovane ( 25 anni ) dei tre finalisti del Talent Prize sala e sommelerie ha avuto le idee chiare da subito : la sua direzione era quella della comunicazione . « Ho capito che il beverage sarebbe stato la mia strada quando ho realizzato il potenziale comunicativo e creativo delle bevande stesse . A scuola , inizialmente mi ero diretto verso la cucina , ma mi mancava l ’ interazione con le persone ». Che oggi onora con uno stile comunicativo empatico e personalissimo : « Semplifico i concetti , evito i tecnicismi e parlo dei vini come fossero persone o momenti . Un vino ancora “ chiuso ” lo racconto come un timido che cerca di rompere il ghiaccio , ad esempio . In questo , la fantasia è un ’ alleata preziosa ». Se fosse un vino , Alessandro sarebbe una bottiglia con il suo carattere : « Vorrei essere qualcosa di “ matto ”, proprio come me . Mi piace definirmi un piccolo alchimista , per me non esiste un unico concetto di vino , ma un intero universo di bevande . Però se devo scegliere , mi sento la “ U ” di Mercandelli » – cioè , un rosso dell ’ Oltrepò pavese fuori dagli schemi , carico di profumi ed energia .