GRANDE CUCINA 03-2025 | Page 32

DANIELE ZENNARO, CHEF DEL RISTORTANTE ALGIUBAGIÒ DI VENEZIA, E GABRIELE BISETTO, VIVAISTA E PROPRIETARIO DE LA DOGANESSA, COLTIVANO L’ AMORE PER LA NATURA E INSIEME HANNO CREATO UN LEGAME STRETTISSIMO FRA FIORI E CUCINA
CHEF & PRODUTTORI
32

LA NATURA

IN COMUNE

di Licia Granello- Foto di Giulio Oldrini l ragazzo è più vicino ai

I cinquanta che ai quaranta, ma poco conta. Perché ha conservato intatto l’ entusiasmo di quando sgambettava bambino tra la pineta e i campi salmastri del Delta del Po. Daniele Zennaro infatti è di Rosolina, provincia di Rovigo, limite Nord del Parco. Estrazione contadina, palato curioso, ma soprattutto una passione smodata per gli odori- lui direbbe profumi- che sostanziano i colori di albe e tramonti tra laguna di Venezia e lidi ferraresi, rendendoli magici, rapinosi, indelebili. Così, niente da stupirsi se a tredici anni, quando ci si avvicina all’ esame di terza media e arriva il momento complicatissimo della scelta su cosa e dove studiare negli anni a seguire, Daniele annuncia a sua madre che lui la sua scelta ce l’ ha chiarissima in mente, perché da grande vuole fare il cuoco.

Dallo studio all’ esperienza sul“ campo”
Voilà. Nessun tentennamento, nessuna obiezione. Iscriversi all’ Istituto Alberghiero è questione di un attimo, così come capire che lo studio non gli basta, che il mestiere va imparato anche sul campo. E poco conta se sei un ragazzino e non hai speranze di metter mano a pentole e fornelli. Da qualche parte bisogna pur cominciare ad annusare l’ aria, avendo mani volenterose e l’ occhio svelto. « Alla fine del secondo anno ho cominciato a fare le stagioni. La prima in un campeggio di Rosolina. Stavo dietro allo chef, mettendoci buona volontà e voglia di lavorare. Mi sono ritrovato a pulire quintali di vongole, cozze, seppie, e a tagliare delle montagne di calamari. Quando ho capito che di più lì non avrei potuto imparare, sono andato a fare uno stage a Milano Fiori e poi in Val di Fiem-