PINO CUTTAIA E LA SICILIA: UN BINOMIO INDISSOLUBILE
DA 25 ANNI LO CHEF LICATESE FOTOGRAFA L’ ISOLA CON I SUOI PIATTI. E NON SMETTE DI FARLO NEANCHE IN OCCASIO- NE DELLE SUE NOZZE D’ ARGENTO CON LA MADIA, IL RISTO- RANTE APERTO NEL 2000
di Lydia Capasso
STORIA DI COPERTINA
19 nniversario che coincide con Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, per cui ha voluto ricordare una delle opere d’ arte più potenti del Novecento: il Cretto di
A
Burri, realizzata da Alberto Burri sui resti di Gibellina Vecchia, distrutta dal terremoto che colpì la Valle del Belìce nel 1968. Le macerie del vecchio paese furono compattate e ricoperte con una colata di cemento bianco. Un lenzuolo di oltre 80.000 metri quadrati che ricalcano le strade del vecchio abitato. Cuttaia ha trasformato quella tragedia in un gesto dolce, in una carezza per non dimenticare: una crema alla mandorla su pan di Spagna con liquore alla mandorla, sormontata da una riproduzione autentica in scala del Cretto, realizzata con pasta di mandorle bianca. Lo abbiamo intervistato per ripercorrere insieme 25 anni della sua storia siciliana.