GRANDE CUCINA 03-2023 | Page 90

TEMPO DI BILANCI
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QUANDO UN LIMITE PUÒ DIVENTARE

UN ’ OPPORTUNITÀ DI MERCATO

di Roberto Carcangiu
UN INTERESSANTE MERCATO PER I RISTORANTI DI FASCIA MEDIO ALTA SITUATI NEGLI ALBERGHI : CRE- ARE PACCHETTI COMPLETI PER INTERCETTARE NUO- VE CATEGORIE DI OSPITI . VEDIAMO COME

T empi di lavoro sempre più stringenti , stili di vita improntati sulla velocità e sui mille impegni e , in ultimo , severi ( e giusti ) controlli da parte delle forze dell ’ ordine sul consumo di alcool alla guida . Ogni piccolo impedimento o rischio diventa per la maggior parte delle persone motivo di stress e quindi di rinuncia alla soddisfazione di un determinato desiderio soprattutto quando non è di primaria necessità . Un insieme di situazioni e modalità che , se considerate e valutate con occhio propositivo , in realtà sono in grado di creare un interessante mercato per i ristoranti di qualità medio e medio-alta situati in realtà alberghiere . Sia di città che fuori le mura . L ’ idea , infatti , di creare pacchetti ad alto valore emozionale ed esperienziale per clienti che hanno voglia di “ star bene ”, potrebbe in maniera concreta rivelarsi vincente . Avere la possibilità di passare una buona serata bevendo prodotti di qualità con una cucina adeguata , disponendo , quindi , nello stesso luogo di un servizio di ristorazione ricercato e concreto , di camere piacevoli , di eventuali offerte come piscina , spa , ecc . significa avere gli ingredienti giusti per creare un nuovo mercato e intercettare una “ nuova ” categoria di ospiti che arrivano , cenano , bevono liberamente , dormono , fanno la colazione e ripartono in serenità magari dopo aver fatto un passaggio alla spa . Un modo nuovo di interpretare la ristorazione , ma che porta a un duplice vantaggio : per il cliente , che vive appieno la sua esperienza , e per il ristoratore che si trova un ’ offerta a “ pacchetto ” e dunque con un introito già ( parzialmente ) stabilito .

Come modulare l ’ offerta Due i momenti gastronomici da mettere a punto per questo tipo di proposta commerciale , come la cena e la colazione . Entrambe dovranno rappresentare il massimo per estensione dell ’ offerta e della qualità percepita : altra area che dovrà essere oggetto di attenzione è quella legata al beverage in modo da poter offrire sia vini che cocktail di forte attrattiva . Non solo , è necessario che al centro ci sia il cliente e la soddisfazione del suo percepito sintetico empatico . Che cosa si intende con questo ? Non la dimostrazione dell ’ ego tecnicistico del cuoco o l ’ osannazione di un alimento “ ricco ” che “ abbiamo solo noi ” o , ancora , la posata all ’ ultimo grido o altro , ma la capacità di “ sentire ” l ’ ospite ed i suoi bisogni che sono costruiti su emozioni , sensazioni e pensieri . Tutto il momento fatto di spazio , tempo , suoni , profumi , pietanze ecc deve essere pensato quindi per ascoltare , accogliere , condividere . Il tutto ovviamente con un occhio attento ai costi , ripartendo in modo corretto i food cost a preventivo , per poter creare così un equilibrio corretto nella vendita del pacchetto completo che deve comprendere :
· Cena a più portate con ampia degustazione vini .
· Oppure sola degustazione di vini ( 6-8 tipologie ) con relativi fine finger food ad accompagnare
· Colazione continentale ben strutturata