GrandeCucina per Debic I
LA FORZA DEL CONFRONTO
LA CUCINA È ANCHE UN FATTO DI COLLABORAZIONE , DI CONDIVISONE : UN SOLI- DO PRINCIPIO CHE DEBIC PROMUOVE DA SEMPRE , OFFRENDO A CHEF E PASTICCERI “ STRUMENTI ” DI ALTISSIMA QUALITÀ PER IMPLEMENTARE RICETTE E PREPARAZIONI
a cura della redazione
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U n piatto perfetto si compone di ingredienti e variabili , con quelll ’ elemento speciale che riesce a fare la differenza in pasticceria come in cucina . Parliamo di ingredienti , sì , ma anche di esperienze e confronto fra professionisti : un essenziale momento di complementarietà e condivisione che mette a disposizione la conoscenza di ognuno per raggiungere risultati sempre migliori . Ed è in questo fil rouge di calibrazioni perfette che nasce l ’ amicizia , personale e professionale , fra Antonio Cuomo , oggi Culinary Advisor dell ’ azienda Debic , e di Alberto Gipponi , chef e patron di Dina a Brescia . Anni di frequentazione , che sfociano oggi in una collaborazione ( anche ) professionale , che stringe rapporti e apre riflessioni ( di cucina ) grazie al costante scambio di idee ed esperienze . www . debic . com
Definisci il tuo modo di essere chef Antonio Cuomo : Credo che dietro alla parola “ chef ” ci sia un mondo complesso ed articolato . Mi è sempre piaciuto pensare allo chef come un direttore di orchestra , perché al momento di un pranzo o una cena ogni cosa deve essere in armonia , come suonare una sinfonia perfetta . Ovviamente sono stato sempre guidato da una forte passione , e sicuramente sono stato trainato dalla tradizione familiare . Alberto Gipponi : Provo , ogni giorno , a migliorarmi : nei gesti , nei pensieri e nelle idee ; amo , o forse meglio , sono ossessionato dai dettagli , dallo studio di ieri in funzione della ricerca gastronomica verso domani . Cerco di traslare tutto questo nella mia cucina : non solo attraverso la degustazione dei piatti , ma anche stimolando la riflessione a livello mentale .
Quanto è importante la collaborazione ( e l ’ amicizia ) fra chef ? A . C .: Anni fa la collaborazione e l ’ amicizia fra chef era un concetto molto lontano , anzi , era quasi considerato deleterio . Poi , per fortuna , le cose sono cambiate man mano , in maniera che definirei anche molto positiva . Anzi , ritengo che sia una cosa decisamente importante : spesso l ’ amicizia si tramuta in collaborazione e questa porta a confronto e crescita . E questi ultimi due aspetti sono linfa per uno chef .
A . G .: È una cosa bellissima che , purtroppo , non sempre si riesce a coltivare ; quando riesce a svilupparsi , tuttavia , in maniera sincera , crea sempre un grande valore a livello personale , professionale e oserei dire anche sociale . Non sono “ geloso ” dei miei piatti e delle mie idee : anzi , sono convinto che la continua interazione tra chef e , quindi , tra cucine differenti , sia in grado di apportare benefici a tutte le parti coinvolte . Condividere le conoscenze , creare relazioni e amicizia sono certo sia l ’ unico modo per far crescere la gastronomia nella direzione della cultura .
Qual è la caratteristica professionale che più apprezzi in Alberto / Antonio ? A . C .: Alberto mi ha colpito nel momento stesso in cui ci siamo conosciuti , eravamo entrambi ospiti da Gennarino Esposito alla cena degli chef promettenti . Sin da subito la sua filosofia e il modo di cucinare mi hanno affascinato . Ed è incredibile come riesca a rendere un piatto ricco di tecnica fruibile e al tempo stesso essenziale nell ’ estetica . A . G .: Di Antonio direi la capacità di adattamento e di mettersi in gioco . Considerando le sue esperienze pregresse , prima di entrare a far parte del mondo Debic , la dedizione e l ’ attenzione al lavoro di cuoco . Con l ’ ingresso nel mondo Debic , aggiungerei la capacità di valutare le situazioni con lucidità e , quindi , di trovare nuove strade per , poi , andare avanti e migliorarsi di giorno in giorno .
La vostra professionalità ha declinazioni differenti , quali sono le opportunità di collaborazione insieme ? A . C .: Attualmente le nostre posizioni diverse pongono me come filo conduttore tra azienda e cliente finale e questo si traduce in collaborazione e approfondimento della materia prima . Anche un feedback di Alberto è molto prezioso da riportare in azienda . A . G .: Entrambi siamo appassionati di tecnica e sperimentazione . Anche grazie a Debic possiamo confrontarci , appunto , su queste tematiche . Credo di poter dire che gusto , tecnica al servizio della creatività e del valore siano contenuti che abbiamo in comune nel nostro quotidiano e che ritroviamo , certamente , anche nei prodotti Debic .