PANE E RISTORANTI
AWARD
EVENTI
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DA PREMIO AD OSSERVATORIO SUL
PANE AL RISTORANTE . GRANDE CUCINA E PETRA MOLINO QUAGLIA HANNO PRESENTATO LA SECONDA EDIZIONE DI PANE E RISTORANTI AWARD :
DUE TAVOLE ROTONDE CON I PROTAGONISTI DEL
SETTORE
Di Mariacristina Coppeto Foto Moumou Hub
tornato a Milano , il 28
È maggio scorso , Pane e Ristoranti Award . Questa volta però il premio voluto dal direttore di Grande Cucina , Federico Lorefice , insieme a Petra Molino Quaglia , leader in Italia per la produzione di farine macinate a pietra , si è trasformato in un vero e proprio osservatorio privilegiato sul mondo dei pani da ristorazione . E per favore , adesso non chiamatelo più cestino del pane . Oggi il pane al ristorante esige un riconoscimento e rivendica la centralità del proprio ruolo . Da comparsa ad attore principale . Sempre più espressione di un ’ identità ben precisa , quella di chi lo produce , di chi fa scelte nette e se ne prende la respon- sabilità , dalla selezione della farina fino all ’ arrivo in tavola , dove spicca insieme alle altre portate , affiancandole e talvolta rubandone la scena . Le dimensioni non contano , ma l ’ eleganza del gusto , la semplicità , la fragranza e la ricerca sì . Tutti questi temi messi in fila , hanno fatto riflettere la redazione di Grande Cucina , che ha così deciso di far evolvere il premio in un osservatorio permanente . Con il contributo di giornalisti , chef , opinion maker ed esperti del settore , periodicamente si farà il punto sullo stato dell ’ arte . Ma , il desiderio di celebrare il pane al ristorante con un evento dedicato rimane intatto . Ecco perché il 28 maggio al Sine Restaurant di viale Umbria 126 , a Milano , sono arrivati chef e lievitisti impegnati a realizzare un pane di grande qualità . « L ’ osservatorio è nato come preziosa occasione per dare l ’ opportunità ai professionisti selezionati di raccontare le loro idee e i loro progetti sull ’ argomento , senza vincoli e condizionamenti – spiega il direttore Federico Lorefice - nonché un modo per poter comprendere come sta cambiando il ruolo del pane nei ristoranti ». Non c ’ è stato un podio e nessun primo classificato , ma due tavole rotonde sull ’ argomento . In una sono stati coinvolti degli chef selezionati dalla giuria che si dedicano alla creazione dei loro prodotti da forno . Nell ’ altra , invece , è stata data voce ai panificatori che creano , di concerto con gli chef , pane di qualità per la ristorazione . In entrambi i casi è stata l ’ occasione per un confronto tra addetti ai lavori e stampa di settore . Ognuno