AL CONGUSTO INSTITUTE LA FORMAZIONE HA UNA MARCIA IN PIÙ GRAZIE A UN PROGRAMMA DI OSPITI “ SPECIALI ”. NEL PERCORSO PER DIVENTARE CUOCO PROFESSIONISTA , ENTRANO IN AULA DEI GUEST CHEF , PRONTI A TRASMETTERE AGLI ALLIEVI L ’ ESPERIENZA ACQUISITA E LA PROPRIA VISIONE DI CUCINA . TRA LE PRESENZE DI QUEST ’ ANNO ACCADEMICO , CIRO SCAMARDELLA DEL RISTORANTE PIPERO DI ROMA . CON LUI ABBIAMO AFFRONTATO I TEMI PIÙ CALDI CHE RIGUARDANO LA FORMAZIONE DEI FUTURI CUOCHI
A cura di Mariacristina Coppeto foto di Giulio Oldrini
G iovane , maturo e con una solida esperienza alle spalle , Ciro Scamardella è entrato con sicurezza nelle aule del Congusto Institute per una lezione dedicata ai giovani allievi cuochi dell ’ istituto milanese . Durante le ore a disposizione , ha trasmesso agli allievi le sue competenze frutto di un esordio avvenuto da giovanissimo e risultato di un insieme di esperienze che gli hanno fatto interiorizzare la lezione internazionale , in primis quella spagnola . Scamardella è passato dalle cucine di Martin Berasategui , tre stelle Michelin , a quelle de Il Pagliaccio di Anthony Genovese . La collaborazione con Roy Caceres da Metamorfosi è sicuramente tra i periodi professionali che ama annoverare prima di approdare al Ristorante Pipero , una stella Michelin a Roma , dove dirige la brigata dal 2018 . Nella sua cucina l ’ ingrediente è sempre al centro , con lui abbiamo parlato anche di curiosità , caparbietà e low profile .
FORMAZIONE
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Lo chef Ciro Scamardella del ristorante Pipero di Roma