GRANDE CUCINA 01-2022 | Page 106

ATMOSFERA TIKI

di Carlo Carnevale
DAI FASTI DELL ’ HOLLYWOODIANO DON THE BEACHCOMBER AI GIORNI NOSTRI : I SAPORI E I PROFUMI DEI BAR POLINESIANI VIVONO UNA NUOVA STAGIONE DI SUCCESSO
WINE & SPIRITS
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VVENTURIERO CON IL FIU- TO PER L ’ IMPRESA , o imprenditore che si butta nell ’ avventura . Da qualsiasi lato si decida di vederla , la storia della Tiki Culture si fonde con la mirabolante vita di un personaggio che ha scolpito il proprio ( pittoresco ) nome nella leggenda dell ’ ospitalità , e della miscelazione mondiale . Ernest Raymond Gantt fu cantastorie , viaggiatore , membro dell ’ esercito statunitense , ma soprattutto , ristoratore : nato agli albori del Novecento , cresciuto nelle nebbie di una biografia da molti ritenuta mendace , raccontò d ’ essersi imbarcato per il sud del Pacifico poco più che ventenne , vagando per gli atolli fino al suo rientro in patria . Aprì il suo primo Don the Beachcomber nel 1933 , a Hollywood , cambiando poi legalmente il suo nome in Donn Beach : gli Stati Uniti erano appena usciti dal ( tutt ’ altro che ) Noble Experiment , il Proibizionismo che vietava la produzione e il consumo di alcolici e fece la fortuna di Al Capone . Donn Beach incontrò quindi il favore degli assetatissimi americani , riproponendo nei suoi locali ( arrivò ad averne venticinque , poi decimati nel corso del Novecento ) le atmosfere che aveva sperimentato nel suo girovagare in Polinesia . I tiki bar avevano trovato il loro capostipite . Al Beachcomber si deve l ’ introduzione avanguardistica di menu fusion , che riportavano in California ( e poi nel mondo ) i sa-