UNA STORIA DI TERRORE
Non è per niente facile essere un padre single , soprattutto quando tuo figlio comincia a diventare grandicello ... parlo dell ' età che precede l ' adolescenza , in cui quel pargoletto che hai cresciuto comincia a voler diventare indipendente , a non voler più i genitori tra i piedi .
Prima che mio figlio cominciasse a giocare al computer , spesso e volentieri mi chiedeva di raccontargli qualche storia ; a volte me le inventavo sul momento , altre volte preferivo qualcosa di più semplice , optando per racconti classici che trovavo nei vecchi libri che leggevo da bambino come se fossero stati una sorta di
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Per l ' appunto , quando gli chiesi di prestarmi un poco del suo tempo per una storia , lui roteò gli occhi , per poi scrivere un breve messaggio ai suoi amici ; dopo ciò , mi seguì in salotto , dove mi fece notare che ormai lui era grande per certe cose ... insomma , tutto nella norma .
Lo rassicurai dicendo che quella sarebbe stata una storia molto diversa dalle altre , che sarebbe stata una storia che non voleva farlo viaggiare con la fantasia , ma che aveva l ' intento di terrorizzarlo ; ovviamente , lui mi rivolse un ' occhiata sarcastica e ridacchiò , prima di sistemarsi sul divano accanto a me , dandomi poi il
Bibbia . Insomma , sfido qualunque persona della mia età a dire di non aver mai letto Andersen quando era un infante .
Adesso , con l ' avvento della tecnologia e con l ' avanzare dell ' età , mio figlio mi aveva fatto capire più volte che ormai le mie storie lo annoiavano e che avrebbe preferito tornarsene al PC per parlare con i suoi amici o a giocarci insieme . Come biasimarlo ? Aveva circa undici anni e , riflettendoci , forse era meglio così : in fondo , Cappuccetto Rosso è una storiella della buonanotte adatta ai bambini piccoli , no ?
Nonostante ciò , l ' idea che passasse tutto quel tempo attaccato ad un apparecchio a parlare con degli sconosciuti non mi andava poi così bene , dato che online chiunque può far finta di essere qualcuno che in realtà non è ; che ci vuole ad ingannare un bambinetto di dieci anni ? In virtù di questo , decisi di raccontare una storia molto particolare a mio figlio : niente orchi , niente principesse e niente terre lontane per stavolta . segnale di incominciare a raccontare .
C ' era una volta un ragazzino a cui piacevano molto i videogiochi , specialmente quelli che si svolgono online con la collaborazione di altri giocatori provenienti da tutto il mondo ; ad egli , piaceva molto parlare con i suoi compagni di squadra che -spesso e volentieri- erano suoi coetanei . Con loro , parlava spesso , ma dopo poco tempo , incontrò un ragazzino su un server di Minecraft chiamato HyperBoy ; quest ' ultimo si mostrò molto amichevole con il bambino e fu così che cominciarono a parlare molto , giorno dopo giorno .
Quando arrivò il compleanno del bambino , HyperBoy gli disse che aveva preparato una sorpresa solo per lui , ma per fargliela recapitare aveva bisogno del suo indirizzo , cosa che il bambino gli diede senza pensarci due volte . Insomma , in fondo era un bambino come lui , no ? Perché avrebbe dovuto rifiutare un regalo di compleanno da un amico ?
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