Gli approfondimenti di DanzaSì Mauro Astolfi | Page 10
Ci sono delle persone veramente
capaci ma si contano sulle dita di
una mano. La maggioranza sono
dei bravissimi rielaboratori, coreo-
grafi che semplicemente assembla-
no, devo dire anche bene, cose già
fatte.
Quello che poi assolutamente non
vedo sono nuovi linguaggi. Delle
volte trovo dei bellissimi passaggi,
delle cose interessanti.
Forse dipende dal fatto che questi
giovani vivono in un’epoca in cui
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molto è stato già fatto e sperimenta-
to. I coreografi della mia generazio-
ne, me compreso, si sono trovati a
creare in un momento in cui non
c’era molto altro.
Ma ci sono anche dei nuovi giovani
veramente interessanti. Con quanto
esposto prima non voglio assoluta-
mente generalizzare, e tutti speriamo
e tifiamo che altra buona danza ita-
liana possa diffondersi nel mondo.