Gli approfondimenti di DanzaSì DAF progetto internazionale per la danza in Italia | Page 3

stesso diventasse direttore artistico e al tempo stesso un nostro partner, un socio con cui eventualmente discutere per poi anche migliorare e anche rivedere, ampliare e per- che no, correggere un pensiero. Qual è il concetto che sta alla base della vostra idea di formazione? Una delle principali risorse del DAF è proprio quella di aver riuni- to, assimilato ed elaborato un pro- getto aperto, una “open source” dove, come dicevo prima, la figura della direzione è di fatto costante- mente implementata da tutte le menti e le artisticità che gravitano in questo nostro microcosmo cultu- rale. Considera che ogni mese il progetto di perfezionamento pro- fessionale ospita un artista interna- zionale che in residenza per 2 set- timane crea un nuovo lavoro per i nostri studenti. Questo avviene tutti i mesi, e questo metodo di lavoro ha completamente reinterpretato e ridisegnato il quadro relativo al processo educativo del futuro dan- zatore. Per decenni gli allievi nelle scuole di danza oltre le normali lezioni hanno avuto come loro unica risorsa ed esperienza di “sala prove” la costruzione del loro sag- gio, oppure la preparazione di una o più coreografie da portare nei concorsi. Con il DAF 10 anni fa sono stati abbattuti contemporaneamente più muri relativi alle varie “ideologie metodologiche” del percorso di un danzatore, il più grande di tutti era appunto la distanza dello studente dalla percezione e le dinamiche di essere all’interno di una sala prove per una costruzione di un lavoro che appunto non fosse finalizzato al saggio o ad un concorso, ma invece l’importanza di fornire l’am- biente, i coreografi e le reali atmo- sfere di un danzatore ormai in car- riera e in forza presso una compa- gnia professionista. In questo modo lo studio quotidia- no dei nostri studenti, oltre il loro intenso programma quotidiano (lezioni di danza classica, sbarra a terra, varie tecniche di danza con- temporanea e coreografia e studio di numerosi repertori coreografici, tecniche di ripristino energetico come hatha yoga per danzatori, oltre una serie di materie comple- mentari) si ritrovano inseriti ogni mese in una vera sala prove e ogni 2 settimane debuttano con una nuova creazione. 35