Medicina della danza
Numero 278 • Giugno 2014
accorciando il tendine d’Achille,
destabilizzano la ripartizione del
peso sul piede;
• plantari: possono essere fatti su
misura. Collocati dentro le
scarpe aiutano a riallineare le
ossa del piede;
• ortesi su misura, per supportare
il piede e la caviglia;
• trattamenti fisioterapici:
riducono i sintomi della borsite;
• farmaci: possono essere prescritti
dal medico farmaci antiinfiammatori non steroidei
(FANS), per via orale, come il
paracetamolo e l’ibuprofene, che
riducono il dolore, e iniezioni di
corticosteroidi utili nel
trattamento dell’infiammazione;
• il tutore è un apparecchio
ortopedico correttivo e come
tale nel tempo,
progressivamente, migliora
l’aspetto estetico e funzionale del
piede;
una nuova alternativa è il
trattamento precoce tramite PST
(Pulsed Signal Therapy) che non
utilizza farmaci e non è invasivo.
La PST ferma la degenerazione
dell’articolazione.
L’intervento chirurgico
Se i sintomi diventano gravi e i
trattamenti illustrati non sono
efficaci, possono essere considerate
diverse tecniche chirurgiche: alcune
agiscono sull’osso, altre sui tessuti
molli. Per i danzatori è
consigliabile posporre l’intervento
fino al termine della carriera e al
ritiro dalle scene, in quanto può
avere come conseguenze
permanenti la rigidi