Cultura e politica , binomio zoppicante
È cronaca giornaliera il
continuo dibattito tra Istituzioni e studenti che manifestano per i propri diritti all ’ istruzione , istruzione che continuamente ( quale esso sia il governo ) viene attaccata , discussa e riformata , quasi come un gioco , una questione ormai politica riguardante le lotte tra i partiti . Altro che una questione culturale , discussa per il bene del popolo e della propria Patria ! Ne è dimostrazione l ’ ultima riforma scolastica approvata tra scioperi e manifestazioni . Riforma pensata per “ migliorare ” le condizioni in cui da anni ormai versa la scuola Italiana , ma che ha trovato consensi solo tra la maggioranza parlamentare e non tra l ’ opposizione , gli studenti e gli insegnanti . A nulla sono serviti gli scioperi organizzati da sindacati e le assemblee studentesche , quasi si stesse tornando ad uno stato “ dittatoriale ”, dove la Voce del Popolo e degli
interessati viene coperta dalla ” arroganza ” dell ’ Istituzione di competenza . Analizzando “ obiettivamente ” la riforma si evincono le falle individuate dai partiti politici stessi . Si comprende dal comunicato del Ministero che sono avvenuti tagli alle Università pubbliche per dare precedenza a quelle private ; che sono stati sovvenzionati molti laboratori nelle scuole , ma subito dopo si legge che sono stati fatti tagli agli I . T . P . ( Insegnanti Tecnico Pratici ) e che è stato ridotto di molto il numero degli insegnanti di sostegno . Continuando si potrebbero individuare tantissime contraddizioni e “ manovre ” sbagliate , che allo Stato non giovano di certo ma ancor meno alla popolazione scolastica . Dagli ultimi sondaggi europei si evince che l ’ Italia è uno degli ultimi paesi in classifica per il progresso culturale ( scuola , cinema , teatro ....). Siamo uno dei pochi Paesi a non puntare sulla ricerca , considerando che gli altri Paesi che ci seguono sono proprio quelli ancora poco sviluppati o poco aperti ad “ evoluzioni di pensiero ”: le nostre migliori intelligenze fuggono all ’ estero ! Molti hanno tentato di sostenere l ’ azione di governo , alcuni di giustificarla ma , numeri alla mano , c ’ è poco da
fare , non c ’ è giustificazione che tenga : l ’ Italia è un paese che non punta sui giovani , sull ’ istruzione e sulla Cultura . E ’ questa la verità e se , leggendo queste parole , si prova un po ’ di vergogna qualche dubbio deve pur sopraggiungere . Perché tutto sta andando così ? Proprio in questo anno , un anno speciale in cui la nostra Patria compie 150 anni dalla sua unificazione continuiamo ad ascoltare i “ respiri affannosi ” del nostro Popolo . Un ’ Italia che , invece di essere la culla di tutte le culture , come lo è stata da secoli per antonomasia , la vediamo piangere e lambire le ferite di una crisi economica e politica che ci sta facendo sprofondare nel fango a vista di tutte le Nazioni ! Il passato ci ha insegnato e testimoniato che la cultura è evoluzione : solo l ’ Uomo colto è LIBERO .
Stefano Di Maria
IV B PNI
P A G I N A 5