Gigi era un uomo molto
giovane e da poco tempo aveva ereditato dal nonno ciò che lui aveva sempre sognato di possedere sin da quando era un bambino : l ’ azienda tranviaria di famiglia . Nonostante ciò , la morte prematura del nonno lo aveva scombussolato . Da circa tre giorni non mangiava niente ; ma una notte accadde qualcosa di incredibile . Si alzò repentinamente dal letto e si recò nella grande cucina di casa sua : aprì il frigorifero , prese l ’ occorrente per una frittata e cominciò a cucinare . Nel frattempo apparecchiò la tavola ; pronto il pasto , si sedette e cominciò a mangiare e a sorseggiare dell ’ ottimo vino rosso , finendone un ’ intera bottiglia . Ad un certo punto , mentre fissava l ’ orologio che segnava le 2 e mezza del mattino , tutto divenne buio intorno a lui ; ma , dopo nemmeno un minuto , riaprì gli occhi e si ritrovò nel suo letto . Guardò l ’ orologio : le 7 e 30 . Quando cercò di alzarsi si sentì invadere da un forte senso di nausea : si sentiva avvinazzato e satollo . Si fece forza e si avvicinò alla finestra ; scostò le tende e si accorse che il sole era già sorto . Ma come era stato possibile tutto ciò ? Doveva essere stato solo un sogno … Sogno che si ripeteva ogni notte . Non del tutto identico però . Infatti , più passavano i giorni , e più la cena che si preparava in sonno era ricca di portate , così buone da trasportarlo con la mente in un
Una storia inventata
mondo iperuranio . Questa sensazione di piacere si accresceva di pari passo alla sensazione di nausea che provava la mattina seguente . E inoltre continuava a non mangiare durante il giorno . Forse questi suoi sogni erano legati ai problemi di disoressia che lo affliggevano in quel brutto periodo ? In ogni caso , la situazione si faceva sempre più astrusa e complicata . Decise così di provare con le arti divinatorie : la prima fu la chiromanzia . Il mattino seguente una tiritessi continua affollava la casa della chiromante . Finalmente arrivò il turno di Gigi il quale , quando aprì la porta della stanza della maga , si trovò dinanzi una donna tutt ’ altro che vecchia e brutta come immaginava : era una giovane donna dai lunghi capelli castani e dagli occhi di un profondo blu . Gigi sorrise alla vista di tanta bellezza ; la donna fece lo stesso , ma divenne subito seria e fece accomodare Gigi su di una sedia posta di fronte alla sua e separata da un tavolo di piccole dimensioni . La maga prese la mano di Gigi e incominciò ad esaminarla : la forma e la lunghezza delle dita , la particolarità della pelle , le linee del palmo . Ad un certo punto lei assunse un ’ espressione perplessa . Il silenzio della stanza venne interrotto dalle soavi parole della giovane , che si dimostrò una persona garrulante : “ Mi dispiace ma non posso aiutarti . Questa pratica divinatoria si è dimostrata frustranea di fronte a te e alla tua storia . Prova dalla signora Lucia . Forse lei potrà spiegarti ciò che ti succede ”. Gigi , a malincuore , dovette andare a provare un altro tipo di pratica magica , ossia la tasseomanzia , praticata proprio dalla signora Lucia . Dopo aver fissato un appuntamento , Gigi si recò nel posto prestabilito e aspettò con pazienza l ’ arrivo della maga . Quando quest ’ ultima arrivò , non salutò nemmeno il giovane malcapitato , ma gli chiese subito 200 euro per il disturbo che le aveva creato . Dopo averle spiegato il motivo del loro incontro , la signora Lucia gli porse una tazza con uno strano imbrodolo , un liquido che molto lontanamente assomigliava a del the . Allora lei cominciò subito ad enunciare delle astruse formule magiche in lingua latina che tuttavia , come già Gigi aveva intuito , non avevano alcun senso . Aveva già percepito che quella era una donna venale e sicuramente non voleva essere imposturato da una persona del genere . Perciò , senza nemmeno chiedere di restituirgli i soldi appena dati , si alzò e decise di andarsene da un vero esperto in campo di salute : un medico . Si sottopose a degli esami e quando arrivò l ’ esito delle analisi , il dottore non poté fare a meno di ridere . Prima di esplodere in una sonora risata , il medico lo rassicurò dicendogli : “ Non si preoccupi signor Gigi ! Lei è affetto da una comunissima patologia ! Lei è sonnambulo !” Ma Gigi , sempre più perplesso , gli chiese : “ Allora , per quale motivo quando mi alzo la notte , comincio a cucinare e a mangiare nonostante io soffra di disoressia ?” “ E che ne so io !”, gli rispose il dottore , “ Perché non va a chiederlo a qualche stramba che può leggere la mano ?!?”. E così Gigi , sempre più deluso dalle risposte che riceveva , continuò la vita di sempre , cucinando ogni notte e svegliandosi ubriaco ogni mattino .
Marina Dilorenzo
IV A PNI
P A G I N A 37