recitato . Anche le classi prime si sono cimentate nel lavoro di ricerca e riflessione ; infatti gli alunni delle classi 1 ° A dell ’ Istituto Comprensivo “ G . Verga ” hanno illustrato in power point gli elementi storici del periodo nazista , in particolare la deportazione ad Auswitz . Suscitano toccanti emozioni le immagini scelte nell ’ ambito della ricerca . L ’ originalità del prodotto è rappresentata dall ’ elaborazione di una poesia frutto di grande sen-
sibilità e presa di coscienza dell ’ alunna Benedetta Medica della classe 1 ° C . Infine gli studenti delle classi V A e V C dell ’ ITIS hanno commentato alcune pagine del Diario di Anna Frank , hanno ricercato i luoghi in cui la protagonista del romanzo ha vissuto le sue più profonde angosce , hanno espresso opinioni e riflessioni su ciò che l ’ uomo e la storia di quell ’ atroce periodo sono stati capaci di produrre . L ’ esperienza di confronto ed interazione fra i ragazzi è stato un primo passo verso un lavoro di squadra , che ha
l ’ obiettivo di favorire il dialogo , la condivisione di ideologie e valori nonché la continuità didattica . La formazione scolastica è un percorso unitario che deve trovare elementi di unione e momenti di confronto capaci di trasmettere negli alunni i punti cardine su cui poggia il modello educativo : accogliere , formare ed orientare . L ’ obiettivo degli educatori è quello di formare delle ” menti “ libere e per far questo occorre un lavoro di continuità e non una catena di montaggio .
Classe V A – V C ITIS
La Giovane Italia
Fu fondata
a
Marsiglia nel luglio 1831 da
Giuseppe Mazzini ed il programma venne pubblicato su un
periodico al quale fu dato lo stesso nome . L ' obiettivo di questa organizzazione era quello di trasformare l '
Italia in una
repubblica democratica
unitaria , secondo i principi di
libertà , indipendenza e unità . La Giovine Italia costituì uno dei momenti fondamentali nell ' ambito del Risorgimento
italiano . Entusiastiche adesioni al programma della Giovine Italia si ebbero soprattutto in Liguria ,
Piemonte , Emilia e Toscana tra giovani che si misero subito alla prova organizzando , negli anni 1833-1834 , una
serie di insurrezioni che si conclusero tutte con arresti e condanne a morte . Tutti subirono un processo dal tribunale militare e dodici furono condannati a morte fra cui l ' avvocato Andrea
V o c h ie r i , i l t o r in e - se
Vincenzo Gioberti , i fratelli
Giovanni e
Jacopo Ruffini , amico personale di Mazzini e capo della Giovine Italia di Genova ; quest- ’ ultimo , però , pur di non tradire , si uccise in carcere mentre altri riuscirono a salvarsi con la fuga . Nello stesso tempo scoppiava una rivolta a
Genova , sotto la guida di
Giuseppe Garibaldi , che si era arruolato nella marina da guerra sarda per svolgere propaganda rivoluzionaria tra gli equipaggi . Tuttavia , quando giunse sul luogo dove sarebbe dovuta iniziare l ' insurrezione , Garibaldi non trovò nessuno , e così rimasto solo , dovette fuggire . Fece appena in tempo a salvarsi dalla condanna a morte emanata contro di lui , salendo su una nave in partenza per l '
America del Sud 5 maggio 1848 , l ' associazione fu definitivamente sciolta da Mazzini che al suo posto fondò l ' Associazione Nazionale Italiana e successivamente il Partito
d ' Azione , da cui ebbero origine i nuclei del
Partito Radicale Storico e del
Partito Repubblicano Italiano .
Corrado La Fauce
1 A Liceo Scientifico
P A G I N A 22