Giornalino di Istituto 2013 | Page 18

Un gesto di estrema generosità spettiva della donazione. importante a partire dai limiti della maggiore età, ma anche prima, probabilmente anche dalle scuole superiori; perché è la base per creare una coscienza cittadina una cultura che può portare una speranze di vita a persone che la stanno perdendo, che sono collegate a dialisi, ad un letto. Ad una qualità di vita più che La proiezione di un video realizzato dal Centro Nazionale Trapianti ha cultura della donazione". della donazione degli organi è rinnovata grazie alla preziosa donazione di un rene ricevuto dalla sorella. desso rispetto a cinque, sei , sette anni fa perché sta entrando la a cultura del trapianto e lunghi anni di sofferenze e di dialisi, ha visto la sua vita completamente simi anni, come, tutto sommato, stiamo iniziando a far meglio a- L prima persona dalla nostra insegnante Lucia Cugno che, dopo ben 32 questo tipo di sentire sicuramente potremo fare meglio nei pros- " a tal proposito, l’ esperienza vissuta in Se riusciamo ad addestrarci tutti quanti come cittadini per avere aiutato gli studenti a comprendere meglio l'importanza di questo gesto d'amore. “Quando i medici accertano la nostra morte, sembra inutile Sono queste le parole del dottore Maurilio Carpinteri ( Responsabile del Centro di traumatologia e rianimazione “Umberto I” di Siracusa) che ha incontrato i ragazzi del nostro istituto, martedì 19 febbraio 2013. Le continue campagne di informazione portate avanti dalle diverse associazioni che operano nel campo, hanno permesso in questi ultimi anni un aumento sensibile del numero dei donatori. I donatori di organi sono persone di qualun- na, di una famiglia ma che, contemporaneamente, serve ad alleviare probabilmente questo lutto, questa mancanza avendo la pro- essere umano". Se tutti quanti come cittadini riuscia- aneurisma), oppure muoiono a causa di un incidente stradale: la dona- mo a maturare questo tipo di sentire sicuramente potremo fare meglio nei zione è un gesto di estrema generosità. Continua Carpinteri: "Decidere per proprio conto e per conto di al- prossimi anni come, tutto sommato, stiamo iniziando a fare adesso rispet- tri di approfittare di un evento terribile, cioè la perdita di una dendo. Ricordate che ognuno di noi, un giorno potrebbe avere bisogno di essere curato tramite un trapianto.. Per tale motivo, diventate anche voi donatori perché donare un organo affatto nel momento in cui questo sta avvenendo, cioè la morte di una famiglia quale può essere la perdita importante di una perso- sa di una lesione irreversibile al cervello (emorragie, trauma cranico, potrebbe essere una cosa assolutamente semplice ma non lo è dono che spesso arriva in un momento terribile nella vita di sprecare gli organi sani che potrebbero regalare la vita a qualche altro persona per dare vita e speranza di vita ad altri. Detto a freddo mediocre e che la possono acquistare grazie ad un dono; un que età, che muoiono in ospedale nelle Unità di Rianimazione, a cau- significa dare valore alla vita un caro, anche la propria morte". A volte il donatore può essere anche un nostro familiare che Il prof. Maurilio Carpinteri liberamente ed in vita decide di compiere questo meraviglioso gesto. E’ significativa, to a cinque, sei , sette anni fa perché la cultura della donazione sta progre- Federica Zani Beatrice Borgia Corrada Petralito Eleonora Moncada IVG Tecnologico PAGINA 18