Giornale dell'Installatore Elettrico, Nov/Dic 2024 | Page 31

FOCUS 31
Analisi delle esigenze del committente
La norma dedica la parte terza a questo specifico aspetto . La richiesta di realizzare un impianto di allarme intrusione o rapina nasce dalla percezione e dalla consapevolezza di un committente del rischio che i suoi beni corrono in conseguenza dell ’ intrusione nell ’ a- rea controllata da parte di malintenzionati o del possibile tentativo di rapina . Secondo il contenuto normativo , il committente , secondo le proprie capacità , esprime con la richiesta d ’ offerta le sue esigenze con scopo di Identificare il livello di rischio presunto : il profilo del committente , diverso caso per caso , può spaziare dal caso di un ’ organizzazione dotata di una propria struttura tecnica e competente sull ’ argomento fino al caso di un privato che non ha alcuna preparazione specifica ; possono quindi essere schematizzati 3 casi
rappresentativi delle situazioni . Il committente definisce il progetto dell ’ impianto , assumendosene la responsabilità e l ’ impiantista individua il Livello di Protezione corrispondente ( a ); il committente esprime il Livello di Protezione richiesto e l ’ impiantista definisce il Progetto ( b ); il committente esprime l ’ intenzione di dotarsi di un impianto di allarme ma non ha gli elementi per definire progetto o Livello di protezione ( c ). In questo ultimo caso il fornitore supporta e “ accompagna “ il committente nella compilazione delle informazioni elencate nel metodo di Analisi del Rischio , occorre in questo caso comprendere che :

• Le informazioni sono date dal committente ;

• Il committente verifica e sottoscrive , assumendosene esplicitamente la responsabilità , le informazioni date al Fornitore ;

• Il fornitore ne controfirma

l ’ acquisizione ;
Il documento deve essere incluso nella documentazione di progetto . E i dati raccolti vengono quindi elaborati secondo il Metodo di Analisi del rischio per determinare il livello di rischio ed il corrispondente LdP .
Progettazione degli impianti
La successiva parte quarta riguarda la guida alla progettazione vera e propria degli impianti , e comprende informazioni sul sopralluogo preliminare nell ’ area , l ’ individuazione Rischio e relativo LdP , la metodologia di progettazione e prescrizioni generali . I capitoli successivi entrano nel merito della progettazione dei sottoinsiemi visti al capitolo precedente : Progettazione del Sottoinsieme A ( rivelatori ); Progettazione del Sottoinsieme B ( centrale e organi di comando );
Progettazione Sottoinsieme C ( notifica ); Progettazione del Sottoinsieme D ( deterrenza ); Progettazione del Sottoinsieme E ( interconnessioni ). Infine , la norma descrive le modalità di verifica del Livello complessivo di Prestazione e le modalità di calcolo dell ’ indice Integrativo di Sicurezza ( opzionale ).
Definizione
Spiegazione Disinserito ( stato di ) Condizione di impianto o zona durante la quale i segnali di intrusione e rapina non vengono gestiti dalla Centrale come eventi di allarme . Dispositivi antirapina Rivelatori progettati per poter essere attivati da un utente qualora valuti la necessità di segnalare una situazione di rischio rapina . Distinta apparecchiature
Documentazione
Documento di descrizione
Elenco delle apparecchiature effettivamente installate , con la descrizione dettagliata delle caratteristiche tecnico-funzionali , incluse le dichiarazioni ( rilasciate dal produttore ) o le certificazioni ( ove ottenute da ente terzo accreditato ) di conformità alle rispettive norme di prodotto .
Raccolta di documenti cartacei ( o digitali ) redatti nel corso dell ’ intero ciclo di vita dell ’ impianto ( analisi del rischio , progettazione , installazione , messa in servizio , verifica funzionale , consegna , manutenzione ordinaria e straordinaria ).
Documento nel quale sono registrati i dettagli dell ’ impianto effettivamente installato ( planimetria , configurazione , schema dell ' impianto , distinta delle apparecchiature e relative istruzioni tecniche ).
Evento criminoso Evento dannoso di natura criminosa tentato / perpetrato all ’ interno delle aree controllate al fine di impossessarsi e / o danneggiare i beni controllati e / o le aree stesse .
Impianto di Allarme Intrusione e Rapina ( Sistema installato )
Indice integrativo di sicurezza ( IIS )
Sistema ( I & HAS , definito in CEI EN50131-1 ) installato e posto in opera in un contesto operativo definito ( ad esempio : abitazione , negozio , industria , banca , ecc .) in conformità ai requisiti della presente norma , articolato in sotto-insiemi funzionali composti da apparati / dispositivi conformi alle Norme CEI EN 50131-x e CEI 79-2 , che consente di rivelare un tentativo di intrusione e / o rapina nell ’ area controllata e segnalare / notificare l ’ allarme localmente e / o verso postazione remota .
Valore numerico che , a parità di " Livello di Prestazione confermato ", consente di dare un valore alle integrazioni che non modificano il LdP dell ’ impianto ma aumentano la sicurezza ( sotto-impianti concentrici , dispositivi , prestazioni aggiuntive che , non modificano il livello di prestazione ).
Inserito ( stato di ) Condizione di impianto o zona durante la quale i segnali di intrusione e rapina vengono gestiti dalla Centrale come eventi di allarme . Installatore ( rif . Allegato K , par . K . 2.3 ) Esperto di installazione , manutenzione e riparazione – Nel testo indicato come “ Installatore ”
Libretto di impianto Raccoglitore ( cartaceo o digitale ) costituito da due sezioni contenenti rispettivamente : - anagrafica dell ’ impianto ( con eventuali peculiarità ) - verbali di intervento di manutenzione .
Livello di Prestazione ( LdP ) Valore convenzionale , in ordine crescente da 1 a 4 che prescrive i requisiti minimi per la progettazione , realizzazione e funzionalità dell ’ impianto . Messa in servizio Attività , effettuata con esito positivo , al termine delle fasi di installazione ( Ispezione , Verifica funzionale e successiva Consegna ). Mezzo forte di Custodia ( dei beni )
Mobile o locale costruito con materiali ed accorgimenti atti alla custodia di denaro , valori in genere ( ad esempio Cassaforte non da incasso , Armadio Corazzato , ATM , Cassa continua , Cambia valute , Locale corazzato ).
Minaccia Situazione contestuale favorevole all ’ attuazione di un evento criminoso . Tabella 1 . Alcune delle nuove definizioni della Nuova Norma CEI 79-3
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