Giornale dell'Installatore Elettrico Nov 2025 | Page 12

Sistema locale, AEELS e verifiche periodiche: guida completa alle novità normative per progettisti e installatori

12 NORMATIVA I CEI EN 50172- UNI EN 1838

Illuminazione emergenza: le nuove regole

Sistema locale, AEELS e verifiche periodiche: guida completa alle novità normative per progettisti e installatori

L

’ illuminazione di emergenza rappresenta un elemento fondamentale per la sicurezza e la continuità operativa in qualsiasi edificio o struttura. Spesso i termini illuminazione“ di sicurezza”,“ di riserva” e“ di emergenza” vengono confusi e utilizzati in modo forviante. Tuttavia, è fondamentale distinguerne le finalità e le normative che le regolano. Questo articolo si propone di esplorare in profondità il mondo dell’ illuminazione di emergenza, analizzando le sue diverse tipologie, i recenti aggiornamenti normativi( EN 50172 e UNI 1838) e le innovazioni che stanno ridefinendo gli standard di eccellenza per il settore.
Definizioni e distinzioni fondamentali
L’ illuminazione di emergenza è concepita per supplire alla mancanza dell’ illuminazione ordinaria, garantendo la visibilità necessaria in situazioni critiche. All’ interno di questa ampia categoria, si distinguono due tipologie:
• Illuminazione di Sicurezza: Ha come obiettivo primario la salvaguardia delle persone. La sua funzione è quella di facilitare un’ evacuazione sicura o di permettere lo svolgimento di operazioni essenziali in condizioni di scarsa o assente illuminazione.
www. nt24. it
ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
Sopperisce alla mancanza di illuminazione ordinaria
ILLUMINAZIONE AREA LOCALE
Per il personale autorizzato a rimanere nella struttura
Pensiamo ad esempio alle vie di esodo, alle uscite di emergenza e alle aree in cui è necessario mantenere un minimo di visibilità per prevenire il panico e garantire il movimento in sicurezza.
• Illuminazione di Riserva: Il suo scopo è garantire la continuità dell’ attività in caso di interruzione dell’ alimentazione ordinaria. Questa tipologia non è strettamente legata alla sicurezza delle persone, ma piuttosto alla funzionalità dell’ edificio o del processo in corso. Un esempio tipico può essere l’ illuminazione che permette a un’ attività commerciale di proseguire le vendite o a un data center di mantenere attive le operazioni, seppur in modalità ridotta. È importante sottolineare che il termine“ illuminazione di emergenza” è spesso utilizzato in modo improprio come sinonimo di“ illuminazione di sicurezza”. Questa ambiguità è in parte alimentata dalla terminologia normativa: gli
ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
ILLUMINAZIONE PER L’ ESODO
ILLUMINAZIONE ANTIPANICO
ILLUMINAZIONE ALTO RISCHIO
Illuminazione per evacuare la struttura
Tabella 1. Terminologia relativa alla suddivisione per tipologia di illuminazione di emergenza apparecchi utilizzati per entrambe le funzioni sono genericamente denominati“ apparecchi di emergenza”( secondo la norma CE EN IEC 60598-2-22). Questo accade perché il produttore, ovviamente, non può sapere se un determinato apparecchio, una volta immesso sul mercato, sarà impiegato per fini di sicurezza o di riserva. Tuttavia, identificare correttamente il tipo di illuminazione è di vitale importanza. L’ illuminazione di sicurezza è infatti rigidamente regolamentata da precise disposizioni legislative e norme tecniche, volte a garantire standard minimi di protezione per la vita umana. L’ l’ illuminazione di riserva è, nella maggior parte dei casi, una