Giornale dell'Installatore Elettrico Maggio 2025 | Page 64

Le fonti rinnovabili guidano la transizione energetica. Un quadro chiaro tra fonti primarie e secondarie, tecnologie di produzione e soluzioni accessibili per l’ autoconsumo e la condivisione dell’ energia
DI ANTONELLO GRECO da parte degli utenti finali

64 TRANSIZIONE ELETTRICA I FONTI ENERGETICHE

Tra autoconsumo e condivisione

Le fonti rinnovabili guidano la transizione energetica. Un quadro chiaro tra fonti primarie e secondarie, tecnologie di produzione e soluzioni accessibili per l’ autoconsumo e la condivisione dell’ energia

DI ANTONELLO GRECO da parte degli utenti finali

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Già in passato abbiamo raccontato della necessità di una vera e propria transizione energetica, un passaggio che si fonda ovviamente sull’ utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Proviamo a fare un recap sulla produzione di energia elettrica, per soffermarci poi sulle fonti rinnovabili, veri veicoli della transizione energetica. Fra queste ultime analizzeremo quelle che più facilmente possono essere realizzate dagli utenti finali( singoli o associati) del servizio elettrico per soddisfare i propri fabbisogni energetici( autoconsumo locale o individuale) o per la condivisione( autoconsumo diffuso o virtuale). Come sappiamo, l’ energia è « la grandezza fisica che fornisce la misura dell’ attitudine di un sistema qualunque a trasformarsi e a cambiare di stato compiendo un lavoro ». Nel caso dell’ energia, quindi, parliamo sempre di una trasformazione da una fonte a un’ altra. A seconda della forma che può assumere l’ energia, si parla di:

• energia meccanica, associata all’ energia potenziale( posizione) e all’ energia cinetica( movimento) esercitata da un corpo;

• energia termica, come quantità

di calore posseduta da un corpo( agitazione termica molecolare);

• energia radiante, associata ai processi di radiazione;

• energia elettromagnetica, che si propaga con onde elettromagnetiche( come, ad esempio le onde radio e i raggi X);

• energia elettromagnetica, connessa al movimento delle cariche elettriche,

• energia chimica, connessa alle reazioni chimiche, come la fotosintesi clorofilliana;

• energia nucleare, relativa alle reazioni che avvengono nel nucleo dell’ atomo attraverso la fusione o la fissione di protoni e neutroni.

Quando parliamo di fonti di energia, la prima grande distinzione è fra fonti primarie di energia e fonti secondarie di energia. Appartengono al primo gruppo, le fonti che possono essere utilizzate direttamente, mentre appartengono al gruppo delle fonti secondarie le fonti di energia che devono essere trasformate per poter essere utilizzate. L’ energia elettrica, fondamentale per gli usi quotidiani e indispensabile per la transizione energetica, è una fonte di energia secondaria. Le fonti di energia
possono, inoltre, essere definite rinnovabili o non rinnovabili. Le fonti rinnovabili comprendono le fonti inesauribili di energia prodotte mediante trasformazioni chimiche o processi fisici. Le fonti non rinnovabili comprendono fonti di energia( in una quantità limitata) esauribili o con tempi di rigenerazione espresse in milioni di anni. Le fonti rinnovabili comprendono l’ energia solare, l’ e- nergia eolica, l’ energia idraulica, l’ energia geotermica, l’ energia mareomotrice, l’ energia da biomassa rinnovabile. Le fonti non rinnovabili comprendono i combustibili fossili
( legno, carbone, petrolio, gas naturale). L’ energia nucleare( di fusione o di fissione) è una fonte assimilata alle fonti rinnovabili. Ai fini della produzione di energia elettrica si ricorre a:

• centrali idroelettriche, che sfruttano l’ energia potenziale dell’ acqua;

• centrali termoelettriche, che sfruttano principalmente l’ e- nergia chimica dei combustibili fossili o l’ energia nucleare;

• centrali solari e centrali termodinamiche che sfruttano il calore prodotto dalla radiazione solare;