La corretta installazione e manutenzione degli impianti elettrici nel contesto ospedaliero rappresenta un tema di notevole importanza nel contesto di riferimento di questo Giornale. E questo non solo per la necessaria conformità normativa che è richiesta a qualsiasi tipo di impianto elettrico, ma anche( e soprattutto) per il fatto che la realtà ospedaliera necessariamente si confronta quotidianamente con l’ accesso dei pazienti – i quali pur essendo terzi rispetto all’ organizzazione interna, rappresentano la ragione d’ essere della struttura e si sottopongono necessariamente ad interventi e cure che richiedono la presenza di un impianto elettrico installato e mantenuto in conformità alle disposizioni di legge applicabili. E risulta evidente che in caso di malfunzionamento dell’ impianto e di conseguente danno a un paziente, il tema della corretta individuazione delle responsabilità diviene di fondamentale importanza, venendo ad includere anche soggetti che ad un primo esame potrebbero apparire |
estranei alla relazione tra ospedale e paziente. Ad esempio, come accadde in …
Il caso dell’ impianto elettrico ospedaliero
Caio si era recato presso l’ o- spedale Alfa al fine di essere sottoposto ad una terapia da svolgersi mediante apparecchio elettromedicale. Purtroppo, nel corso di esecuzione della stessa, a causa di una improvvisa sovratensione dell’ impianto elettrico Caio riceveva una forte scossa elettrica a seguito della quale cadeva dal letto, perdendo i sensi e riportando anche una lesione
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lacero-contusa al capo, con conseguente ricovero in ospedale per alcuni giorni. Dalle attività di verifica svolte a seguito di tale incidente, emergeva che era stato omesso di fare installare e di mantenere in modo adeguato l’ impianto elettrico del locale adibito a terapia, in particolare con riferimento alla mancanza di un adeguato isolamento tra i conduttori dell’ impianto stesso, senza che inoltre fosse stata predisposta la messa a terra delle parti metalliche. Inoltre, risultavano omessi gli opportuni accorgimenti per proteggere l’ impianto da sovraccarichi, come pure non |
risultava predisposta e posizionata in modo visibile la tabella recante le istruzioni da seguire per i soccorsi da prestare a persone eventualmente folgorate. Una volta ritenuta dimostrata sotto il profilo tecnico l’ irregolarità dell’ impianto in quanto non a norma, se ne deduceva poi il collegamento causale con la verificazione dell’ infortunio occorso. Tra i soggetti ritenuti responsabili dell’ evento rientrava Tizio nella propria qualità di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione(“ RSPP”) dell’ ospedale. Il quale, comprensibilmente, sollevava una serie di eccezioni a tutela della propria posizione.
Le eccezioni del RSPP Tizio …
Innanzitutto, Tizio osservava che a proprio giudizio non si individuavano specifici inadempimenti ascrivibili al medesimo nella propria qualità di responsabile del servizio di prevenzione e protezione, rilevando al contrario di avere segnalato e comunicato la situazione pericolosa dell’ impianto elettrico al datore di lavoro, il quale si era attivato( purtroppo
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