VERIFICHE ANNUALI E QUINQUENNALI PIÙ STRINGENTI CON OBBLIGO DI STRUMENTAZIONE TECNICA ADEGUATA
16 NORMATIVA I ILLUMINAZIONE D’ EMERGENZA
VERIFICHE ANNUALI E QUINQUENNALI PIÙ STRINGENTI CON OBBLIGO DI STRUMENTAZIONE TECNICA ADEGUATA
chiaro: richiede 1 lx su tutta la via di esodo, con l’ eccezione di una fascia di 0,5 metri lungo i bordi. Questo approccio mira a garantire una copertura illuminotecnica adeguata su gran parte della superficie calpestabile, favorendo un esodo più agevole e sicuro anche in corridoi o percorsi ampi.
• Vie di esodo non chiaramente definite in aree aperte: un’ ulteriore specificazione riguarda le situazioni in cui una via di esodo attraversa un’ area aperta e non è chiaramente delineata. In questi casi, la nuova norma stabilisce che l’ illuminazione di
www. nt24. it sicurezza deve essere fornita sul percorso più breve attraverso quest’ area, garantendo un illuminamento di 1 lx a pavimento su una fascia di almeno 2 metri di larghezza. Questo assicura che, anche in spazi ampi e non delimitati, esista un percorso illuminato e riconoscibile per l’ evacuazione. Questi aggiornamenti riflettono la necessità di fornire indicazioni più precise e robuste per la progettazione dell’ illuminazione delle vie di esodo, adattandosi alle diverse configurazioni degli ambienti e garantendo un livello di sicurezza superiore.
I“ punti di enfasi”
I punti di enfasi rappresentano aree o elementi specifici che devono rimanere chiaramente visibili durante la mancanza dell’ illuminazione ordinaria per garantire una navigazione sicura e una reazione efficace in caso di emergenza. La nuova norma UNI EN 1838 apporta alcune importanti precisazioni e introduce nuovi punti di enfasi. Tradizionalmente, era richiesto un apparecchio di illuminazione di emergenza ad ogni cambio di direzione lungo una via di esodo. La nuova norma chiarisce che tale apparecchio è necessario solo se la direzione della via di esodo non è chiaramente intuibile. Questa precisazione, pur consentendo potenzialmente di ottimizzare il numero di apparecchi in alcuni contesti, viene bilanciata dall’ introduzione di nuovi punti di enfasi essenziali:
• Pianimetrie per l’ evacuazione: è richiesto un apparecchio di illuminazione di emergenza entro 2 metri dalla posizione delle planimetrie di evacuazione, garantendo un illuminamento di almeno 5 lx sul piano verticale. Questo assicura che le informazioni cruciali per l’ e- sodo siano sempre leggibili, anche in condizioni di emergenza.
• Punti di chiamata ascensore: un apparecchio è ora obbligatorio entro 2 metri dal punto in cui viene ricevuta una chiamata di allarme da un ascensore. Questo è fondamentale per l’ intervento dei soccorritori e per la visibilità in caso di persone intrappolate.
• Corridoi dagli ascensori: i corridoi che dalle porte dell’ ascensore conducono alla via di esodo più vicina devono essere adeguatamente illuminati, garantendo un percorso chiaro e sicuro.
• Comandi di rilascio porte bloccate elettronicamente: entro 2 metri dai comandi manuali per lo sblocco di porte elettroniche, è richiesto un apparecchio che assicuri un illuminamento di almeno 5 lx sul piano verticale. Questo permette un rapido accesso e sblocco in situazioni di necessità.
• Allarmi illuminati nei servizi igienici: in prossimità degli allarmi illuminati presenti nei servizi igienici, è necessario garantire un illuminamento di almeno 5 lx sul piano verticale. Questo migliora la visibilità degli allarmi e facilita eventuali interventi di soccorso.
Queste nuove specificazioni mirano a creare un ambiente ancora più sicuro e intuitivo in caso di emergenza, guidando le persone verso la salvezza e facilitando le operazioni di soccorso.
Aree specifiche: estensione dell’ obbligo di illuminazione di sicurezza
La norma UNI EN 1838 estende l’ obbligo di prevedere l’ illuminazione di sicurezza a nuove aree specifiche, riconoscendo la loro importanza per la sicurezza delle persone.
• Servizi igienici e spogliatoi: o I servizi igienici e gli spogliatoi con una superficie lorda superiore a 8 m ² devono essere dotati di illuminazione antipanico( 0,5 lx). Questo è un requisito fondamentale per prevenire situazioni di panico in spazi chiusi e potenzialmente affollati. o Le aree di ingresso( lobbies) dei servizi igienici devono essere dotate di illuminazione per l’ esodo, facilitando il transito verso le vie principali. o Inoltre, è richiesto un illuminamento orizzontale di 1 lx sul pavimento in specifiche sottoaree:
- Servizi igienici per disabili: Per garantire accessibilità e sicurezza.