Giornale dell'Installatore Elettrico Giugno 2025 | Page 36

IL COORDINAMENTO TRA MISURE DI PROTEZIONE E CONDIZIONI
AMBIENTALI È ESSENZIALE PER LA PREVENZIONE EFFICACE
DELLO SHOCK ELETTRICO IN OGNI CONTESTO APPLICATIVO
36 FOCUS
EFFETTI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO: LIMITI E PREVENZIONE
La norma CEI IEC 60479 definisce i limiti di pericolosità della corrente elettrica in funzione del percorso, della durata e dell’ intensità. Comprendere questi effetti è essenziale per progettare impianti che proteggano davvero le persone. Parametri di sicurezza:
• Soglie di percezione e tetanizzazione: Correnti superiori a 0,5 mA sono percepite, mentre quelle sopra i 10 mA possono causare spasmi muscolari. Oltre i 30 mA si entra nella zona di rischio per la fibrillazione.
• Durata del passaggio di corrente: Il tempo di esposizione è determinante. Le curve della norma CEI IEC 60479 stabiliscono i limiti di sicurezza in base alla durata e alla corrente applicata.
• Percorso della corrente attraverso il corpo: Il rischio è massimo quando il percorso attraversa il torace, con potenziale coinvolgimento del cuore. Le protezioni devono considerare questo aspetto nella scelta dei dispositivi.
• Condizioni ambientali: Umidità, temperatura e superficie di contatto influenzano la resistenza del corpo umano. In ambienti ostili è necessario adottare protezioni aggiuntive e dispositivi specifici.
IL COORDINAMENTO TRA MISURE DI PROTEZIONE E CONDIZIONI
AMBIENTALI È ESSENZIALE PER LA PREVENZIONE EFFICACE
DELLO SHOCK ELETTRICO IN OGNI CONTESTO APPLICATIVO
( protezione contro i guasti);

• Protezione mediante separazione elettrica realizzata con isolamento principale tra le parti attive pericolose e le masse del circuito separato( protezione principale) e tramite semplice separazione del circuito dagli altri circuiti e dalla terra e un collegamento equipotenziale di protezione che collega le masse del circuito separato in cui più componenti elettrici sono collegati al circuito separato( protezione dai guasti);

• Protezione mediante ambiente non conduttivo( bassa tensione) dove la protezione principale è fornita dall’ isolamento principale tra le parti attive

pericolose e le masse e la protezione dai guasti è fornita dall’ ambiente non conduttivo;

• Protezione con sistema SELV fornita da:

• limitazione della tensione in un circuito ai limiti ELV( Sistema SELV); e

• separazione di protezione del sistema SELV da tutti i circuiti diversi da SELV e PELV, e

• semplice separazione del sistema SELV dagli altri sistemi SELV, dai sistemi PELV e da terra.

• Protezione con sistema PELV fornita da:

• limitazione della tensione in un circuito ai limiti ELV e il circuito può essere collegato a terra e / o le cui masse possono essere collegate a terra

( sistema PELV); e

• separazione di protezione del sistema PELV da tutti i circuiti diversi da SELV e PELV.

• Protezione mediante limitazione della corrente di contatto a regime e della carica realizzata alimentazione del circuito con una sorgente di corrente limitata o attraverso un dispositivo di impedenza di protezione, e protezione mediante separazione del circuito dalle parti attive pericolose;

• Protezione aggiuntiva realizzata attraverso la Protezione aggiuntiva mediante dispositivo di protezione differenziale( RCD) IΔn ≤ 30 mA o Protezione aggiuntiva mediante collegamento equipotenziale di protezione supplementare.

È possibile utilizzare altre misure di protezione purché conformi ai requisiti per la protezione contro lo shock elettrico e in grado di fornire la protezione principale e la protezione dai guasti.
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