Giornale dell'Installatore Elettrico Giugno 2025 | Page 16

L’ aumento dei furti e la crescente attenzione alla protezione residenziale spingono l’ adozione di sistemi antintrusione evoluti e soluzioni integrate. A Sicurezza 2025 il punto su tecnologie, tendenze e ruolo dell’ installatore

16 ATTUALITÀ I FIERE

Sicurezza: innovazione e professionalità integrate

L’ aumento dei furti e la crescente attenzione alla protezione residenziale spingono l’ adozione di sistemi antintrusione evoluti e soluzioni integrate. A Sicurezza 2025 il punto su tecnologie, tendenze e ruolo dell’ installatore

Con l’ avvicinarsi dell’ e- state, torna puntuale la preoccupazione per la sicurezza delle abitazioni lasciate incustodite durante le vacanze. I numeri parlano chiaro: secondo i dati del Ministero dell’ Interno elaborati da Istat, nel 2023 i furti in casa sono cresciuti in Italia fino a 8,3 ogni 1.000 famiglie, contro i 7,6 del 2022. Un aumento che riflette una tendenza già in atto dalla fine delle restrizioni pandemiche e che accende i riflettori sulla necessità, per privati e operatori immobiliari, di investire in sistemi antintrusione e soluzioni integrate di protezione domestica. A confermare il trend positivo del comparto è anche il dato diffuso da Anie Sicurezza: nel 2023 il settore ha raggiunto un valore di 3,4 miliardi di euro, segnando una crescita dell’ 11,4 % rispetto all’ anno precedente. L’ antintrusione, in particolare, è cresciuta del 13,9 %, trascinata dalla domanda proveniente proprio dal mondo residenziale. In questo contesto in rapida evoluzione, Sicurezza 2025— in programma dal 19 al 21 novembre a Fiera Milano— rappresenterà un momento chiave

per fare il punto sull’ innovazione tecnologica, sulle esigenze del mercato e sul ruolo sempre più centrale dell’ installatore professionale nella progettazione e realizzazione di impianti affidabili, scalabili e integrabili.
Dal dispositivo al sistema integrato: l’ evoluzione della protezione domestica
La protezione della casa non è più questione di singoli dispositivi, ma di sistemi integrati, interconnessi e gestibili da remoto. Le centrali di allarme di nuova generazione— spesso ibride e modulari— permettono la combinazione di componenti cablati e via radio, adattandosi alla struttura dell’ edificio e alle richieste specifiche del cliente. I sensori integrano rilevazioni multiple( movimento, vibrazione, rottura vetri, etc.) in un’ u- nica unità, rendendo l’ impianto meno invasivo e più semplice da installare e manutenere. Non solo: la sicurezza inizia sempre più spesso all’ esterno dell’ edificio, con soluzioni compatte, affidabili e dall’ impatto estetico ridotto. L’ integrazione con la videosorveglianza, ormai
dotata di analisi video avanzata, permette di distinguere tra persone, animali e veicoli, generando allarmi mirati e riducendo i falsi positivi. Anche nel residenziale, stanno poi prendendo piede i sistemi nebbiogeni, in grado di saturare rapidamente lo spazio e impedire all’ intruso di agire, guadagnando tempo prezioso in attesa dell’ intervento delle forze dell’ ordine.
Domotica, AI e interoperabilità: il futuro è già qui
Le tecnologie per la sicurezza residenziale sono ormai sempre
più integrate con quelle per la gestione intelligente della casa. L’ impianto di allarme non è più isolato, ma dialoga con termostati, tapparelle, illuminazione e controllo accessi. Tutto gestibile da smartphone o tablet, con interfacce intuitive che rendono il sistema accessibile anche agli utenti meno esperti. L’ intelligenza artificiale rappresenta una frontiera già attiva: grazie al machine learning, i sistemi imparano le abitudini dell’ utente e rilevano comportamenti anomali in autonomia. Non solo: l’ AI consente il riconoscimento facciale, la creazione
www. nt24. it