PRIMO PIANO 19
IL FUTURO DI FIERA SICUREZZA E DEL SETTORE
La sicurezza, che fino a pochi anni fa rappresentava per molti solo un costo da sostenere, oggi è riconosciuta invece come un plus insostituibile: essa ricopre, infatti, un ruolo strategico e abilitante. La security, per esempio, permette di garantire gli altri servizi del building, poiché essa crea il presupposto per la continuità delle altre funzioni. Garantisce la protezione fisica, quella antincendio, l’ integrazione di sistemi smart per la gestione e il monitoraggio degli accessi e la protezione del dato, centrale in un mondo in cui sempre più gli edifici sono digitali e connessi. Nel prossimo futuro, questo ruolo cardine della sicurezza sarà sempre più evidente ed è in questo senso che guardiamo alla manifestazione come un momento indispensabile per riconoscere e creare insieme le opportunità per un mercato in forte cambiamento.
che guardi alla integrazione e che proponga soluzioni complesse che dialoghino tra loro. Da questa idea, già la scorsa edizione è nata MIBA, che racconta questa sfida con un focus su un settore strategico per diversi mercati: il costruito. In MIBA, Sicurezza si svolge in contemporanea – e dialoga – con altre tre manifestazioni: Smart Building Expo, il mondo dell’ impiantistica; Made Expo, la fiera dell’ edilizia, con le ultime novità in termini di materiali e involucro; GEE, la fiera della mobilità orizzontale e verticale. Insieme raccontano, da angolazioni diverse, tecnologie, materiali e soluzioni per realizzare edifici efficienti, sostenibili e smart.
Con l’ evoluzione del mercato, cambia anche il profilo di espositori e visitatori. Ci sono state trasformazioni significative nella composizione del pubblico e nelle tipologie di aziende presenti? Dal punto di vista dei visitatori, oltre agli installatori di security ed elettrici, che da sempre sono lo zoccolo duro del pubblico di Sicurezza, nelle ultime edizioni abbiamo visto un aumento dei security manager e della PA. Due categorie che non comprano direttamente, ma rappresentano un target importante, sempre più interessato a maturare maggiore consapevolezza e leva importante perché spesso orienta system integrator e installatori nell’ acquisto.
Oltre agli spazi espositivi, la fiera offre momenti di formazione fondamentali per i professionisti del settore. Quali saranno i temi principali di workshop, seminari e conferenze in questa edizione? La formazione rappresenta da sempre un caposaldo per Sicurezza, perché siamo consapevoli che un settore a così alto tasso di innovazione tecnologica non possa crescere davvero se non si aggiornano costantemente anche i professionisti che ne fanno parte. Per questo abbiamo ricostituito un Advisory Board, che riunisce numerose associazioni del settore che rappresentano i costruttori, ma anche gli installatori, i security manager e la vigilanza. Una bussola per raccogliere le esigenze del mercato e individuare i temi più importanti, che saranno poi parte dell’ agenda degli incontri realizzati in manifestazione. In fiera sicuramente non mancheranno momenti dedicati all’ evoluzione tecnologica, alle normative, alla sicurezza informatica e alla NIS2. Ci sarà poi un’ attenzione particolare al mondo dei giovani e alla scuola: il settore soffre la mancanza di nuove leve e Sicurezza può essere un contesto importante per attrarli e raccontare loro le opportunità occupazionali che questo mondo può offrire.
Le fiere non sono solo vetrine di prodotti, ma anche occasioni di networking e sviluppo di nuove opportunità di business. Quali strumenti e iniziative avete previsto per facilitare il confronto tra i professionisti del settore? Tutta la fiera è una grande occasione di networking, dagli incontri one-to-one negli stand al confronto aperto che si crea nei momenti di formazione. Un networking che, grazie a MIBA, diventa intersettoriale, aprendo a occasioni di business ancora più ampie. Voglio poi ricordare il nostro diretto impegno nel favorire l’ incontro di domanda e offerta. Penso al progetto di incoming dei top buyer esteri che, considerando tutte le fiere MIBA, porterà a Fiera Milano più di 500 buyer selezionati per provenienza e alta capacità di spesa, di cui più di 150 interessati alle soluzioni di security & fire.
L’ integrazione di Fiera Sicurezza all’ interno del progetto MIBA rappresenta un’ importante evoluzione nel panorama fieristico. Inoltre, con l’ edizione MIBA Levante 2026, il progetto si espande verso il Sud Italia e il Mediterraneo. Quali opportunità offrirà ai professionisti della sicurezza e dell’ impiantistica elettrica di queste aree? Se MIBA punta ad offrire a livello europeo un momento di confronto e business per tutti i mercati rappresentati dalle 4 fiere, MIBA Levante vuole esserne uno spin-off locale, che guarda alle esigenze specifiche di un territorio oggi particolarmente ricettivo. Nel Sud Italia mancava un evento di ampio respiro che fosse in grado di proporre una visione integrata e completa all’ insegna della convergenza e dell’ integrazione. MIBA Levante risponde a questa esigenza con una proposta interessante e agile, che si svolgerà negli anni pari in cui non si tiene MIBA, creando un ideale ponte verso MIBA 2027 e raccogliendo le esigenze dei professionisti e dei tecnici del territorio.
GIE- IL GIORNALE DELL’ INSTALLATORE ELETTRICO