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LO SCOPO DELLE VERIFICHE INIZIALI È ACCERTARE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI DELLA NORMA CEI 64-8 E IN PARTICOLARE ALLA SEZIONE 704 DEDICATA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE
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PROFESSIONE
NORMATIVA
tensioni in corrente continua previste con un carico di 1 mA . Qualora non fosse possibile escludere le apparecchiature , affinché queste non possano essere danneggiate dalla tensione di prova e così influenzare i risultati della misura , è necessario effettuare la misura esclusivamente la misura della resistenza di isolamento fra i conduttori attivi e il conduttore di protezione PE connesso all ’ impianto di terra del cantiere collegando insieme fra loro i conduttori attivi . In questo caso la tensione di prova può essere ridotta a 250 V in corrente continua , ma il valore della resistenza di isolamento deve es-
Ai fini della protezione contro il contatto indiretto , infatti , si devono utilizzare dispositivi di protezione a corrente differenziale in grado di soddisfare la seguente condizione :
RE x Idn ≤ UL
dove : RE è la resistenza del dispersore in ohm , Idn è la corrente nominale differenziale in ampere . UL è la tensione di contatto limite convenzionale ( per i cantieri è 25 V ).
La misura della resistenza dell ’ impianto di terra deve essere eseguimensione
del dispersore in prova ( massima diagonale dell ’ area che contiene il dispersore ). La Guida CEI 64-14 consiglia di posizionare il dispersore ausiliario di corrente a una distanza di circa 4 volte la dimensione massima del dispersore in esame . L ’ efficienza della interruzione automatica della alimentazione mediante dispositivi di protezione a corrente differenziale deve essere verificata mediante esame a vista delle caratteristiche con verifica di funzionamento dei dispositivi di protezione a corrente differenziale . L ’ Allegato 6D ( informativo ) illustra tre metodi per la verifica di funzionamento , denominati Metodo
1 , 2 e 3 . La prova consiste nel verificare che i dispositivi a corrente differenziale siano stati installati in modo appropriato e che intervengano con una corrente differenziale di valore uguale alla corrente differenziale nominale ( Idn ). In particolare , gli strumenti di misura devono essere in grado di eseguire le prove con le forme d ’ onda adeguate . In base all ’ attitudine ad assicurare la protezione anche in presenza di diverse forme d ’ onda della corrente differenziale , gli interruttori differenziali sono classificati :
Tipo AC Per correnti alternate sinusoidali
LO SCOPO DELLE VERIFICHE INIZIALI È ACCERTARE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI DELLA NORMA CEI 64-8 E IN PARTICOLARE ALLA SEZIONE 704 DEDICATA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE
sere comunque almeno 1 MΩ . Nei Sistemi TN-C , la misura della resistenza di isolamento deve essere effettuata tra i conduttori attivi ed il conduttore PEN . La Norma CEI 64-8 ricorda che in genere i valori misurati della resistenza di isolamento sono più alti di quelli indicati nella tabella , pertanto , valori misurati molto differenti in parti dell ’ impianto possono evidenziare possibili . La verifica dell ’ efficacia delle misure di protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica dell ’ alimentazione per un cantiere collegato alla rete di distribuzione di bassa tensione ( Sistemi TT ) comporta la misura della resistenza dell ’ impianto di messa a terra del cantiere e la prova di funzionamento dei dispositivi di protezione a corrente differenziale .
ta in qualsiasi condizione atmosferica e di terreno con l ’ impianto di terra di cantiere ultimato e completo del collegamento fra i dispersori , i conduttori di terra , il collettore principali di terra e dei conduttori di protezione ed equipotenziali . La norma fornisce due metodi per la misura della resistenza di terra :

• Metodo B1 , misura della resistenza di terra utilizzando uno strumento di prova con dispersori ausiliari ( metodo voltamperometrico );

• Metodo B2 , misura della resistenza di terra utilizzando il metodo dell ’ anello di guasto , idoneo nei cantieri urbani se non è possibile prevedere i due elettrodi ausiliari di terra per eseguire la misura con il Metodo B1 .

La distanza D è maggiore della di-
unidirezionali pulsanti sovrapposte a una corrente continua livellata ( smooth direct current ) di 10 mA ( Norma CEI EN 62423 );
Tipo B Oltre alle caratteristiche del tipo F sono in grado di intervenire con correnti differenziali applicate improvvisamente o lentamente crescenti ( Norma CEI EN 62423 ): - alternate sinusoidali con frequenze fino a 1 kHz ; - alternate alla frequenza nominale sovrapposte a una corrente continua livellata di 0,4 I∆n o 10mA a seconda del valore più alto . l ’ interruttore differenziale deve intervenire per un valore della corrente alternata non superiore a Idn ; - unidirezionali pulsanti sovrapposte a una corrente continua livellata ( smooth direct current )
differenziali applicate improvvisamente o lentamente crescenti ( Norma CEI EN 61008-1 );
Tipo A Oltre alle caratteristiche del tipo AC sono in grado di intervenire con correnti alternate sinusoidali differenziali e per correnti unidirezionali con o senza controllo dell ’ angolo di fase , correnti differenziali pulsanti unidirezionali sovrapposte a una corrente continua senza ondulazioni di 0,006 A ; indipendenti dalla polarità , applicate improvvisamente o lentamente crescenti . ( Norma CEI EN 61008-1 );
Tipo F Oltre alle caratteristiche del tipo A sono in grado di intervenire con correnti differenziali composite multifrequenza fino a 1 kHz di tipo
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